Metro C, slitta la fine dei collaudi: servizio ridotto fino al 13 ottobre

Metro C

La storia infinita della Metro C di Roma si arricchisce di un nuovo capitolo. La fine dei collaudi, inizialmente prevista per settembre, slitta al 13 ottobre 2025, con conseguenti modifiche al calendario delle chiusure e un servizio ridotto che mette a dura prova la pazienza dei pendolari. Come le famose scale di Harry Potter, il programma dei lavori cambia continuamente, costringendo i cittadini a destreggiarsi tra navette sostitutive e orari incerti.

Le sospensioni iniziano già a fine agosto, quando la linea rimarra chiusa il 30 e 31. A settembre la situazione non è migliorata: dal 1° al 19 i treni hanno viaggiano solo fino a sera, con le ultime corse da Pantano alle 20:30 e da San Giovanni alle 21. Dopo una nuova interruzione nel weekend del 20 e 21 settembre, la metro torna a circolare regolarmente solo dal 22 al 28. Ma la tregua durerà poco. Dal 29 settembre al 5 ottobre è infatti previsto uno stop totale di una settimana, con bus sostitutivi MC e MC3 a coprire il percorso. Seguiranno pochi giorni di normalità, dal 6 al 10 ottobre, prima di un’ulteriore chiusura l’11 e 12 ottobre. Solo dal 13 ottobre la linea dovrebbe tornare a funzionare regolarmente, salvo ulteriori rinvii.

Il motivo del prolungamento è legato a test aggiuntivi richiesti sul sistema di sicurezza e sull’infrastruttura. Si tratta di passaggi tecnici indispensabili per l’omologazione definitiva della linea e per la futura apertura dei nuovi tratti verso il centro storico. Tuttavia, ogni giorno in più senza un servizio regolare si traduce in disagi pesanti per migliaia di cittadini, costretti a ricorrere a bus sostitutivi sovraffollati, con tempi di percorrenza dilatati e spostamenti quotidiani sempre più complicati.

Non mancano le proteste. Sui social si moltiplicano le lamentele di chi utilizza la metro per raggiungere scuole, università e uffici. “Ci sentiamo cavie di un esperimento infinito”, scrive un pendolare. Altri sottolineano la difficoltà di organizzare la propria vita senza certezze sugli orari. La sensazione diffusa è che la Metro C sia un cantiere senza fine, con scadenze continuamente spostate in avanti.

A complicare il quadro ci sono anche le interruzioni programmate su altre linee. Nel fine settimana del 6, 7 e 8 settembre sarà infatti sospeso il servizio sulla Metro B e sulla ferrovia Roma-Lido, per consentire la posa del nuovo ponte Giulio Rocco alla Garbatella. Una maxi-operazione che, come già accaduto per la demolizione, renderà necessaria la chiusura delle linee con inevitabili ricadute sulla mobilità cittadina.

Infrastrutture attese da decenni, lavori che non finiscono mai, collaudi che si allungano e cittadini che si sentono lasciati soli. Il 13 ottobre diventa così la nuova data cerchiata sul calendario. Ma la vera domanda che si pongono i romani è una sola, se sarà davvero quella definitiva.