Metromare, due nuove stazioni in arrivo: firmati i contratti per Torrino-Mezzocammino e Giardino di Roma

Metromare - Ghera

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Dopo anni di promesse e rinvii, sulla tormentata Roma-Lido si muove finalmente qualcosa di concreto. Sono stati firmati i contratti che daranno il via ai cantieri delle nuove stazioni Torrino-Mezzocammino e Giardino di Roma, attese da migliaia di residenti in un quadrante sempre più popolato ma con pochi collegamenti pubblici.

Due cantieri per rinnovare la Metromare

Le nuove fermate saranno realizzate con i fondi giubilari del Governo Meloni e, secondo i tempi previsti, dovrebbero vedere la luce in circa 390 giorni. L’obiettivo è alleggerire il traffico e offrire un servizio finalmente dignitoso a chi ogni giorno sceglie la Roma-Lido per spostarsi tra il litorale e il centro della Capitale.

Dopo anni di promesse e rinvii, sulla tormentata Roma-Lido si muove finalmente qualcosa di concreto. Sono stati firmati i contratti che daranno il via ai cantieri delle nuove stazioni Torrino-Mezzocammino e Giardino di Roma, attese da migliaia di residenti in un quadrante sempre più popolato ma con pochi collegamenti pubblici.

Le parole dell’assessore Ghera

«Dopo l’apertura di Acilia Sud-Dragona, ora allarghiamo la rete con due nuove stazioni», ha detto l’assessore ai Trasporti Fabrizio Ghera, rivendicando che «la giunta di centrodestra ha avviato un piano di investimenti mai realizzato prima» sulla linea. E in effetti, dal 2022, la Regione ha messo mano a binari, linea aerea, treni e stazioni, cercando di rimettere in carreggiata un’infrastruttura considerata la “cenerentola” del trasporto romano.

I lavori già fatti e quelli in arrivo

Negli ultimi tre anni, Astral e Regione hanno avviato una manutenzione straordinaria che mancava da decenni: rifatti i binari, rimessa a norma la linea aerea (in completamento entro il 2026), riqualificate diverse stazioni come Lido CentroCastel Fusano e Tor di Valle. Entro la fine del 2025 partiranno anche i lavori per il nuovo deposito-officina a Lido Centro, un’opera da 58 milioni di euro destinata a separare definitivamente le manutenzioni della Roma-Lido da quelle della metro B, evitando sovrapposizioni e rallentamenti.

Da linea da incubo a collegamento moderno: la promessa

Da sempre considerata una delle tratte più problematiche della Capitale, la Roma-Lido prova dunque a scrollarsi di dosso l’etichetta di ferrovia dimenticata. Con le nuove stazioni, i fondi giubilari e una lunga lista di interventi già completati o in corso, la Regione promette di trasformarla in un collegamento moderno e affidabile. I pendolari, però, restano in attesa del vero banco di prova: salire sul treno ogni mattina e verificare se, stavolta, il cambiamento è reale.