Mettete le mascherine. E lo accoltellano sul bus

Aveva semplicemente detto a una coppia che viaggiava sul bus sprovvista di mascherine di protezione, di indossarle. O in alternativa di scendere. Ma per tutta risposta uno dei due giovani (probabilmente un rom da quanto riferito dagli altri passeggeri del mezzo) ha estratto il coltello. Ed ha colpito violentemente alla coscia l’uomo che lo aveva sollecitato a rispettare le norme anti covid vigenti. È successo ieri pomeriggio, sulla linea 314 dell’Atac all’altezza di via di Collatina. Tra l’incredulità e lo spavento generale. Poi come se nulla fosse, l’aggressore e la ragazza che lo accompagnava sono scesi alla fermata successiva. Lasciando la vittima per terra sul bus, in mezzo al sangue. A questo punto il conducente ha chiamato i soccorsi, che sono arrivati tempestivamente. Con una ambulanza del 118 e gli agenti del vicino commissariato Collatino. L’uomo ferito è stato trasportato in ospedale in codice giallo, e non è in pericolo di vita. Mentre sono iniziate le ricerche dell’aggressore. Che avrebbe lasciato sul bus anche il coltello usato per il ferimento e un cappellino. Inoltre gli inquirenti sperano di avere altre notizie dalle telecamere di sorveglianza presenti sull’autobus.

Per favore la mascherina, Nigeriana aggredisce autista sul bus

Forse un rom l’uomo che ieri ha accoltellato un passeggero del 314 che invitava lui e la donna che lo accompagnava a mettere le mascherine

L’accoltellamento di ieri avvenuto sul bus 314 in zona Collatina è solo l’ultima  e più grave aggressione subita da utenti che invitavano persone sprovviste di mascherine ad indossarle. O a scendere dal mezzo pubblico. Basti ricordare il caso della donna nigeriana, che durante il promo lockdown prese per lo stesso motivo a calci e pugni la cabina dell’autista in prossimità della stazione Tiburtina. O le baby gang che hanno seminato terrore sulla metro B, spruzzando spray al peperoncino. Ma i casi di intolleranza alle regole e di inciviltà sui mezzi pubblici sono ormai numerosissimi. E forse Atac potrebbe pensare a qualche soluzione ulteriore, come a rinforzare il numero dei controllori nelle vetture. O magari a ripristinare la figura del bigliettaio. Con nuove funzioni, anche di ausilio alla pubblica sicurezza.

Da ultimo, l’aggressione di ieri è avvenuta ancora una volta in prossimità di un campo rom, quello del Collatino. Ed esattamente come avviene nella parte non bonificata di Castel Romano, questi posti sono troppo spesso fuori controllo. Non sappiamo quanti contagiati ci siano all’interno, e quanti risulterebbero asintomatici. Ma liberi di girare per Roma, senza controlli ne’ mascherine. Mettere in sicurezza questi non luoghi e provvedere a una pronta campagna di vaccinazione può essere fondamentale per evitare una ulteriore diffusione di questa terribile pandemia.

https://roma.corriere.it/notizie/cronaca/21_febbraio_15/roma-mettetevi-mascherine-ma-viene-accoltellato-sull-autobus-3841fd36-6f05-11eb-ba33-2aa6be852279.shtml