Michetti: “Siamo partiti per ultimi ma ora siamo in testa. Sarò un sindaco che sta sulla strada”

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”Siamo partiti per ultimi, ma siamo nettamente in testa. Ora iniziano le due settimane decisive per raggiungere il vero traguardo: riportare i romani a votare e vincere!”. Lo dice Enrico Michetti, candidato del centrodestra a sindaco di Roma. Nel corso della conferenza stampa nel comitato elettorale, Michetti ha illustrato ulteriormente i suoi programmi per la Capitale. “Abbiamo bisogno di tranvie, di corsie preferenziali con semafori intelligenti, di una mobilità che sia efficace per ospitare un piano di accoglienza per i turisti che sia messo in rete nel più breve tempo possibile. Dobbiamo dare impulso alle infrastrutture di alta tecnologia. Sarò un sindaco che sta sulla strada, in prima persona vigilerò sui lavori, sulla loro realizzazione, sulla correttezza del collaudo e sulla relativa manutenzione”.

Michetti: ballottaggio? io mi posso rivolgere a tutti…

Per quanto riguarda il ballottaggio, Michetti ha chiarito. “Mi posso rivolgere a tutti, non ho parlato male di nessuno. Forse i problemi li avrà chi, in termini di credibilità, ha massacrato una persona e il giorno dopo gli va a chiedere il voto. Chi non rispetta l’avversario non rispetta neanche il cittadino”. Lo ha detto Michetti, in merito alla possibilità di chiedere voti all’elettorato di Raggi o Calenda.

Meloni invita gli alleati a serrare le fila

Da parte sua Giorgia Meloni ha invitato tutti a serrare le fila. ”Non mi interessa questo racconto che a Roma ha vinto Fratelli d’Italia. C’è stato un gioco di squadra. Chiederò oggi a tutti gli esponenti di centrodestra di concentrarsi su Michetti… Al di là di alcune dichiarazioni allegre, alla fine, mi pare che il risultato di Michetti sia stato il migliore”. Lo ha detto Giorgia Meloni, invitando alleati a ”lavorare di squadra” per sostenere Enrico Michetti. La presidente di Fdi ha annunciato che oggi sentirà al telefono Matteo Salvini e Silvio Berlusconi.

Michetti in visita al deposito Atac incendiato

E Michetti ha già ricominciato a girare per Roma. “Sono venuto a sincerarmi della situazione. L’azienda si è dimostrata efficiente, è riuscita a perimetrare l’incendio divampato per ragioni che poi l’istruttoria verificherà. I miei complimenti a quelli che sono intervenuti tempestivamente”. Lo ha detto il candidato sindaco del centrodestra durante un sopralluogo al deposito Atac di Tor Sapienza dove nella notte un incendio devastante ha distrutto 26 autobus. “Ho trovato una grande disponibilità da parte dei vertici dell’azienda, ho chiesto diverse cose riguardo all’attuale gestione, il piano concordatario e anche sulle maestranze – ha detto Michetti -. Questa è un’azienda che va rilanciata, resterà 100% pubblica, e dovrà tornare a essere il fiore all’occhiello della mobilità romana”.