Migliaia di sbandati a rave party di Halloween a Modena. Il Viminale: libereremo l’area al più presto

A quanto si apprende, il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha dato mandato al Prefetto di Modena e al Capo della Polizia Lamberto Giannini di adottare, raccordandosi con l’Autorità giudiziaria, ogni iniziativa per interrompere l’evento in corso nell’area di Modena. Dove dalla scorsa migliaia di persone si sono riunite per un grande rave party di Halloween. E liberare l’area al più presto. Musica e balli sono andati avanti tutta la notte, le persone sono arrivate con camper e auto e l’intenzione è quella di rimanere fino a martedì. Già domani, Piantedosi porterà in Cdm per un primo esame, una serie di misure normative per dare nuovi e più efficaci strumenti di prevenzione e intervento rispetto a casi del genere.
Non si è stato in grado di prevenire l’afflusso al rave party
L’afflusso dei partecipanti al rave è stato tale che per motivi di sicurezza nella notte sono state chiuse diverse uscite autostradali. Come sull’A22 a Carpi e Campogalliano, e sull’A1 Modena Nord e Sud. Provengono anche dalla Francia, dalla Spagna, dalla Germania e dall’Austria, oltre che da diverse regioni italiane del nord, i partecipanti al rave illegale di Halloween ‘Witchtek’ organizzato in un capannone in disuso all’intersezione tra via Marino e viale Virgilio in località Bruciata, in provincia di Modena. I partecipanti sono circa tremila in totale e le forze dell’ordine hanno già le targhe di centinaia di veicoli. Per organizzare i servizi di sgombero convocato un comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica in prefettura a Modena.

L’Italia non deve essere più un porto franco per questa gente
Ecco cosa scrivono sui social gli organizzatori: “Abbiamo voglia di combattere per ciò in cui tutti noi crediamo abbiamo bisogno che ognuno faccia la propria parte. State attenti a Biella, stanno fermando camion francesi e li scortano fuori regione”. Già, questo ci piacerebbe sapere: cos’è ciò in cui tutti voi credete? Lo sballo, la droga, il disordine, la lotta all’ordine costituito? I partecipanti a questi eventi aggressivi e illegali come i rave sono solo amanti della musica o anarcoidi che si illudono di vivere al di fuori delle regole? E la colpa non è nemmeno loro, ma di chi per anni ha reso l’Italia un porto franco per questi disagiati che violano la legge consapevolmente. Speriamo che anche per questa gente la pacchia sia finita…