Milan-Bologna, lo stadio Olimpico di Roma si prepara alla finale di Coppa Italia: via ai Piani traffico e sicurezza

La Coppa Italia, allo stadio Olimpico, attesa per la finale del 14 maggio

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Roma si prepara a vivere un mercoledì ad altissima intensità calcistica. Il 14 maggio, allo stadio Olimpico, Milan e Bologna si contenderanno la Coppa Italia in una finale che promette spettacolo, passione e un afflusso imponente di tifosi. La capitale, già congestionata dalla presenza degli Internazionali di tennis al Foro Italico, si troverà ad affrontare una delle giornate più critiche dell’anno per viabilità e ordine pubblico. Attesi circa 60mila spettatori, con due tifoserie calde e provenienti da tutta Italia. Una prova di forza per le istituzioni, che si stanno già muovendo per prevenire qualsiasi rischio.

Stadio Olimpico di Roma diviso in due: Nord per Bologna, Sud per Milan

Per garantire una gestione ordinata dei flussi, l’Olimpico sarà rigidamente suddiviso. Ai tifosi del Bologna è stata assegnata l’area Nord, mentre quelli del Milan occuperanno la zona Sud. Una scelta che punta a evitare frizioni tra le due tifoserie, ma anche a garantire percorsi separati sin dai punti d’accesso alla città.

Ogni settore avrà aree di parcheggio dedicate, con percorsi di avvicinamento allo stadio già definiti. In aggiunta, i supporter potranno accedere in anticipo per organizzare le coreografie che animeranno le gradinate. Tutto sotto l’occhio attento delle forze dell’ordine.

Autostrade sotto controllo, parcheggi separati

Anche la viabilità su gomma sarà al centro dell’attenzione. I tifosi del Bologna, per lo più in arrivo dal Nord, entreranno nella Capitale attraverso il casello autostradale di Roma Nord. Per loro, l’area di Macchia della Farnesina sarà riservata ai bus, mentre via della XVII Olimpiade accoglierà le auto private.

I tifosi del Milan, invece, faranno riferimento al casello di Roma Sud. A loro disposizione il Lungotevere della Vittoria per i mezzi privati. Una ripartizione netta che servirà a evitare incroci e potenziali criticità. Tutto studiato nel dettaglio.

Occhi puntati su stazioni e metro

La mobilità ferroviaria rappresenta un altro snodo sensibile. Già dalla mattina di mercoledì, la polizia sarà presente negli scali di Roma Termini e Tiburtina. I controlli interesseranno sia i binari che le aree di sosta, in un’ottica di prevenzione e identificazione. Previsti anche potenziamenti sulle linee metropolitane, in particolare quelle che collegano le stazioni principali con l’area nord di Roma. Atac metterà a disposizione navette gratuite per agevolare gli spostamenti verso l’Olimpico, una misura pensata per ridurre la pressione sul traffico urbano e rendere più sicuro il flusso pedonale.

Roma blindata: sicurezza a tutto campo

Non solo lo stadio, ma anche il centro cittadino sarà sorvegliato speciale. Agenti in divisa e in borghese presidieranno strade, piazze e punti di aggregazione. Saranno attivi anche gli “occhi elettronici” dell’Olimpico, con telecamere pronte a monitorare ogni movimento, dentro e fuori dall’impianto. L’obiettivo è duplice: garantire sicurezza e intervenire tempestivamente in caso di criticità. Un’attenzione particolare sarà rivolta agli accessi secondari, alle aree di sosta e alle zone limitrofe al Foro Italico, dove la concomitanza con il torneo di tennis potrebbe generare ulteriori ingorghi.

Una prova generale per il Giubileo

Quella del 14 maggio sarà anche un banco di prova in vista del Giubileo del 2025. Roma dovrà dimostrare di saper reggere l’urto di grandi eventi, mantenendo ordine e sicurezza. La macchina organizzativa si è mossa in anticipo, con una regia coordinata dalla Questura e il coinvolgimento di tutte le forze dell’ordine. Nulla sarà lasciato al caso. In palio, oltre alla Coppa Italia, c’è la reputazione della città. E l’immagine di un Paese capace, o meno, di garantire eventi sportivi di massa in totale sicurezza.