Milano, marocchini strappano una preziosa collana in oro a una regista teatrale, arrestati
La Polizia, coordinata dalla procura di Milano, ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa, su richiesta dei pubblici ministeri del VII Dipartimento, a carico di due marocchini ventenni, ritenuti gravemente indiziati di una rapina commessa due mesi fa ai danni di una nota regista teatrale milanese. L’attività di indagine, condotta dai poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Milano, ha preso il via a seguito della rapina subita dalla donna lo scorso 31 gennaio 2024 quando le fu sottratta una collana in oro del valore di circa 1.500 euro.
La donna aggredita dai due per strada
La signora, dopo cena, si era incamminata da sola per raggiungere piazza Cordusio e prendere un taxi per tornare a casa ma, mentre percorreva via Bocchetto, all’improvviso, si è vista arrivare addosso due uomini: uno di loro l’ha presa brevemente per il collo e, subito dopo, con un gesto repentino, le ha strappato la collana. Il gesto, tuttavia, è stato talmente impetuoso che la signora ha perso l’equilibrio finendo sul cofano di una autovettura parcheggiata prima che i due indagati fuggissero insieme in direzione Cordusio. L’accertamento sulla responsabilità dei due presunti autori si è basato sulla visione delle immagini di videosorveglianza cittadina: attraverso le stesse, i poliziotti hanno potuto ricostruire l’esatta dinamica delittuosa e individuare i responsabili.
Uno dei due già arrestato per un’altra rapina
Gli investigatori della Sezione Reati Contro il Patrimonio, grazie a un’analitica ricerca sulle banche dati, sono riusciti a individuare una persona con caratteristiche fisiche altamente similari a quelle dell’uomo con il tatuaggio sul collo. Il prosieguo della interrogazione, infine, ha portato gli agenti a scoprire che la stessa sera il sospettato, unitamente a un connazionale, già arrestato dai Carabinieri della Compagnia Duomo per un’altra rapina. Il confronto delle immagini con i soggetti arrestati ha fugato ogni dubbio: non solo uno dei due autori della seconda rapina aveva come segno distintivo un tatuaggio sul collo, ma, oltretutto, entrambi indossavano il medesimo abbigliamento immortalato dalle telecamere che avevano registrato la rapina ai danni della regista.