Minacce all’assessore M5s che sostiene Nicola Franco. Laura Corrotti: “Attacco squadrista e il Pd tace”

Nicola Franco, Laura Corrotti

“L’ex assessore del Movimento 5 Stelle Fulvio Romanelli crede che sostenere il candidato alla presidenza del centrodestra al Municipio VI, Nicola Franco, sia la scelta più saggia per il futuro del territorio e viene minacciato dai suoi ex compagni di partito con frasi come ‘una volta saremmo andati a casa loro, gli avremmo citofonato chiesto di scendere… e poi gli spaccavamo la faccia’. Una vicenda che crea indirettamente un vero e proprio paradosso anche all’interno del Pd: a livello nazionale riesuma il fascismo e nel Municipio VI non riesce, a pochi giorni dal ballottaggio, a dissociarsi da chi ‘vuole spaccare la faccia’ a chi non la pensa come loro”. Così in una nota Laura Corrotti, consigliere Lega Regione Lazio.

“Fortunatamente i cittadini hanno le idee molto più chiare da chi prendere le distanze e su chi invece lavora per risollevare un quadrante della città abbandonato da anni, prima con il Pd e poi con il Movimento 5 stelle”, conclude.

Nicola Franco, candidato al ballottaggio con la coalizione di centrodestra, arriva al secondo turno con una percentuale di preferenze che va oltre il 40%. Dovrà sfidare Francesca Filipponi, candidata presidente del Movimento Cinque Stelle con il suo 21.94% di consenso conquistato al primo turno.

L’intervista di Nicola Franco

Come ha scritto Luca Marcolivio per il sito di Pro Vita e Famiglia, il sesto municipio territorio a più basso reddito pro capite, con il più alto tasso di criminalità, la più bassa qualità della vita e la più alta concentrazione di edilizia popolare. Chiunque sarà eletto presidente al ballottaggio del 17-18 ottobre, avrà dunque davanti a sé una sfida enorme. Da sempre governato dalla sinistra e, negli ultimi cinque anni, dal Movimento 5 Stelle, il VI Municipio è a un passo da una svolta storica: vincere con Nicola Franco, che ha già assicurato il suo impegno per i principi non negozionabili su vita famiglia e scuola. Una sfida che si può vincere e che la sinistra combatte con le soli arme che conosce. Odio, mistificazione e intolleranza.