Minimarket da incubo a Ostia: cibo avariato e insetti, scatta la multa per il proprietario

Cibo avariato e scaduto tra gli scaffali, generi alimentari senza tracciabilità. E addirittura insetti. Un minimarket dell’orrore, da incubo, quello scoperto a Ostia, in via dei Remi, dai Carabinieri, che hanno sanzionato il gestore del locale, un cittadino del Bangladesh di 48 anni, e hanno sospeso l’attività. Saracinesca, abbassata, quindi, per il negozio, lì dove i militari hanno scoperto di tutto.

Minimarket dell’orrore in via dei Remi a Ostia
I Carabinieri della Stazione di Ostia, che hanno passato al setaccio il territorio per riportare sicurezza e combattere il degrado, sono incappati in quel minimarket e lì hanno trovato il gestore, l’uomo di 48 anni che è stato denunciato. Lui dovrà rispondere per i reati in materia di sicurezza igienico-sanitaria degli alimenti perché dopo un controllo effettuato dai militari insieme al personale della Asl Roma, in quel minimarket non è stato trovato nulla in regola. Dai generi alimentari privi di tracciabilità e visibilmente avariati, per complessivi 57 kg, fino agli insetti.
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Il cibo è stato posto sotto sequestro per il relativo smaltimento e proprio in questa fase i Carabinieri hanno visto che c’erano anche diversi insetti. Alimenti scaduti e infestati. Per questi motivi, è stato emesso un provvedimento di sospensione dell’attività e il gestore dovrà pagare una multa di 3.500 euro.
Gli altri controlli a Ostia
Non solo la scoperta del minimarket. Sempre a Ostia, stando agli ultimi controlli, un romano di 63 anni è stato arrestato dai Carabinieri ed è finito ai domiciliari perché dovrà scontare la pena di 4 mesi, per il reato di porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere. In via dell’Idroscalo, invece, sono stati rintracciati due fratelli moldavi di 28 e 23 anni, entrambi con precedenti ed entrambi destinatari di un mandato di cattura internazionale. Loro sono ritenuti responsabili di “violenza sessuale su minore degli anni 16” nel 2019, nel loro Paese. E ora dovranno scontare rispettivamente una pena detentiva di 6 e 13 anni.
Inoltre, nel corso delle verifiche i militari hanno denunciato 5 persone per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e 4 per violazioni e rimozione di sigilli e invasione di terreni ed edifici. Loro, infatti, si sono introdotti all’interno dello stabilimento confiscato “Faber Village”. Sgomberati, poi, con il supporto degli agenti della Polizia Locale e dell’”AMA”, gli insediamenti abusivi sulla spiaggia pubblica antistante il lungomare Toscanelli, ma anche quello vicino la stazione della Metromare ‘Stella Polare’ e quello nei pressi dell’ex ufficio tecnico del X° Municipio. Lì dove è stato trovato di tutto. Tra materassi, coperte, tende e residui di mobilio vario.