‘Miracolo’ all’ospedale di Marino: l’intervento da record ai Castelli, 37enne presto potrà tornare a vedere

Intervento medici a Marino

Aveva lasciato la sua Regione, il Piemonte, e aveva deciso di andare negli Stati Uniti per avere una speranza. Pensava che lontano, in un paese all’avanguardia, qualcuno potesse aiutarlo. Ma è a Marino, ai Castelli Romani, sicuramente più vicino a casa, che i ‘suoi’ angeli gli hanno dato una seconda possibilità. Lui, un uomo di 37 anni che da 5 combatteva per recuperare la vista, ora sta tornando a vedere la luce. E venerdì scorso, il 30 maggio, al Presidio Ospedaliero di Marino è stata scritta una pagina eccezionale nella storia della chirurgia oftalmica e l’intervento, che è stata eseguito, rappresenta sì un momento storico per la Asl Roma 6, ma anche una speranza ritrovata per chi non ci credeva ormai più.

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L’intervento da record a Marino

Un’equipe multidisciplinare d’eccellenza ha portato a termine con successo il secondo step di un delicatissimo intervento di Cheratoprotesi su un paziente affetto da Leucoma vascolarizzato. E il grande plauso va al Dott. Arrigoni (Oculistica OdC), al Dott. Messina (Oculistica Marino), al Dott. Cerza (Ortopedia OdC), al Dott. Carnì (Ortopedia OdC), alla Dott.ssa De Angelis (Anestesia e Rianimazione Marino) e all’instancabile equipe infermieristica del BOC Marino (Moresco, Fidanza, Pulcini Fiumefreddo). La loro sinergia e professionalità hanno reso possibile questo miracolo.

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Il paziente, un uomo piemontese di soli 37 anni, combatteva da ben 5 anni per recuperare la vista. Alle spalle, spiegano dalla Asl, aveva un percorso costellato da 20 interventi, alcuni dei quali eseguiti persino negli Stati Uniti, dove gli era stata impiantata, purtroppo senza successo, una Cheratoprotesi di Boston. Ma è la Cheratoprotesi ‘italiana’, quella ideata dai professori italiani Strampelli e Falcinelli, a rappresentare l’unica opzione per ripristinare la vista in pazienti con gravi danni chimici e fisici, per i quali il trapianto di cornea da donatore non è possibile. E questo è proprio il caso.

Presto altri due interventi per restituire la vista

L’intervento sul giovane è riuscito completamente: è stato allestito il lenticolo ottico, unito a un bottone osseo prelevato dalla tibia del paziente, che insieme alla mucosa della bocca garantirà l’attecchimento della cornea artificiale, ripristinando finalmente la trasparenza dell’occhio. Si tratta, però, solo di un piccolo passo che restituirà la vista al 37enne. Nei prossimi 3 mesi, infatti, verranno eseguiti altri 2 interventi di completamento per assicurare il pieno recupero e poi il miracolo sarà fatto del tutto.

Intanto, a Marino, in attesa di quello che sarà, è stata scritta una pagina di storia. Tra ricerca, innovazione, dedizione e impegno dei professionisti, che tutti insieme e uniti hanno cambiato la vita a un giovane. E hanno reso possibile l’intervento da record.