Miserabile Etro contro Rachele Mussolini: cacciato dalla tv

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Il sangue e la vergogna di un terrorista rosso contro Rachele Mussolini. È successo ieri a tarda sera a La7, a Non è l’Arena di Massimo Giletti, costretto a cacciare finalmente dallo studio della televisione Raimondo Etro, uno dei tristi protagonisti della sanguinosa vicenda legata al sequestro e all’assassinio di Aldo Moro e della sua scorta.

In studio Rachele Mussolini, combattiva consigliere comunale di Roma, da tempo nel mirino – per fortuna verbale – di questo terrorista che continua a prendere di petto chiunque, per ora solo dal web.

Scontro durissimo

Giletti l’aveva invitata per metterla a confronto con Etro, per capire fino a che punto può arrivare un simile soggetto. Lo scontro è stato durissimo.

Dopo aver attaccato duramente gli altri ospiti presenti, dicendo ad esempio a Rachele Mussolini di essere una z….., Etro se ne è uscito così: “Meglio mani sporche di sangue….”.

Luca Telese, presente in studio, ha reagito pesantemente pretendendo da Etro il ritiro di quella frase orribile, e quello a ribattere che si trattava semplicemente di una battuta. “Noi non possiamo accettare battute su questo, c’è gente che è morta” gli ha risposto arrabbiato Telese.

Tra gli ospiti anche Daniela Santanché, a pretendere le scuse da parte dell’ex Brigatista trovando giustamente offensiva quella frase. Ma per tutta risposta Etro non si è spostato di un centimetro e anzi ha risposto con la consueta volgarità: “Scusa al c***o”.

Ma Rachele non si è spaventata

A questo punto il conduttore che fino a quel momento aveva cercato di mantenere la calma all’ennesima offesa, lo ha allontanato dallo studio. “Il taxi glielo pago di tasca mia però quella è la porta – le dice Giletti –Lei questa frase non doveva dirla, questo non è accettabile” e lo ha accompagnato all’uscita.

Con quel comportamento, Etro ha mirato alto per oscurare la miserabile pochezza dei suoi insulti a Rachele Mussolini, che certo non si è spaventata.