Monte Ciocci, silenzio su parco e pista ciclabile
Il comune di Roma ha provveduto alla chiusura di tutte le ville e i parchi pubblici. Provvedimento resosi necessario dopo l’affollamento degli spazi verdi cittadini nell’ultimo fine settimana. Certo c’è la voglia di tutti di evadere da casa e di fare due passi all’aperto, ma è proprio questo che bisogna evitare. L’assembramento è molto pericoloso per la velocità di diffusione del coronavirus e parchi e ville non fanno eccezione. Da qui la chiusura totale fino a emergenza passata. Vale per tutta Roma ma non si capisce se valga o no per il parco urbano di Monte Ciocci, che collega Balduina a Monte Mario con una bella pista ciclopedonale. Frequentatissima nei fine settimana e non solo. E lasciata ora senza nessuna indicazione. Non si sa se sia aperta o chiusa. Con un grave rischio per la salute di tutti. Questa la denuncia della consigliera di Fratelli d’Italia di Roma capitale Lavinia Mennuni ripresa da Federico Guidi, coordinatore FDI per il municipio 14.
Monte Ciocci è chiuso o no?
Il comune di Roma non è riuscito ancora a dire se il parco urbano di Monte Ciocci che collega Monte Mario a Balduina sia o meno interdetto al pubblico. E cioè se rientri nella categoria dei parchi e delle ville oggetto dell’ordinanza della sindaca Raggi. Questo perché il parco è attraversato da una lunga pista ciclopedonale che ne rappresenta il vero valore aggiunto. Percorsa da centinaia di cittadini, vista anche la presenza di panchine e punti sosta lungo tutto l’itinerario. Peccato però che le piste ciclabili non rientrino nei provvedimenti di chiusura. Forse anche per questo il parco di Monte Ciocci è rimasto terra di nessuno.
Subito chiarezza con i cittadini
Sulla situazione del parco e della pista ciclopedonale di Monte Ciocci la sindaca Raggi e il presidente del municipio 14 Campagna devono fare subito chiarezza. E dire se l’intero parco è chiuso o no. Questa la posizione espressa dalla consigliera di Roma capitale Lavinia Mennuni, che ha chiesto formalmente agli uffici competenti di dare una risposta definitiva su tutta la questione. Ne va della salute di centinaia di Romani, le fa eco il coordinatore municipale di FDI Federico Guidi. Se il parco va chiuso si appongano avvisi specifici. Si utilizzino i cancelli residui e si appongano i nastri della Polizia municipale in prossimità dei varchi di accesso. Se invece l’area può essere utilizzata, municipio e comune ce lo facciano sapere con certezza. Rendendo anche note le eventuali regole per accedere alla pista e al parco. E lo facciano al più presto, a tutela di tutti.