Monterotondo, arresto per spaccio: due 15enni sorpresi nel parco con dosi di hashish e marijuana
Due ragazzini di appena 15 anni sono finiti in manette a Monterotondo. Non per una bravata o per uno scherzo finito male, ma per qualcosa di ben più serio: spaccio di sostanze stupefacenti. A fermarli sono stati i Carabinieri della Stazione di Monterotondo, che li hanno colti in flagranza di reato durante un servizio di pattugliamento notturno.
I fatti risalgono alla sera del 25 settembre 2025, nel pieno centro del comune eretino. I militari stavano controllando la zona quando hanno notato due giovanissimi che si muovevano in modo sospetto nei pressi di un parco pubblico. Troppi sguardi attenti, troppi movimenti rapidi: l’intervento è scattato subito.
Spaccio in pieno centro a Monterotondo
E non era un falso allarme. In breve tempo, i Carabinieri hanno scoperto cosa stava accadendo davvero. Dentro una busta termo-sigillata, nascosta addosso ai due, sono spuntati 60 grammi di hashish suddivisi in diversi pezzi, più 15 grammi di marijuana, anche questi già suddivisi in dosi. Tutto pronto per essere venduto. Nessun dubbio, quindi, sulla finalità: non uso personale, ma spaccio.
Dopo il sequestro della droga e il completamento delle formalità di rito, sono stati avvisati i genitori dei due ragazzi. Ma la situazione era troppo grave per lasciarli andare. Così, su disposizione della Procura per i Minorenni di Roma, i due quindicenni sono stati trasferiti al Centro di Prima Accoglienza “Virginia Agnelli” della Capitale. L’udienza di convalida è fissata per il 27 settembre.
Tutto è accaduto nell’ambito di un’intensificazione dei controlli sul territorio da parte delle forze dell’ordine. Un’azione mirata, che punta a contrastare lo spaccio, in particolare quello che coinvolge i giovanissimi. E che, in questo caso, ha dato i suoi frutti.