Monteverde, viabilità nel caos: cittadini chiedono il ripristino del percorso su vicolo Vicinale

In un quadrante già fortemente congestionato come quello tra Monteverde Nuovo, Monteverde Vecchio, Bravetta e Prati, basta una modifica improvvisa del senso di marcia per far esplodere il malcontento. È quanto sta accadendo in questi giorni attorno a vicolo Vicinale, una piccola traversa che da semplice passaggio secondario è diventata snodo cruciale per la viabilità cittadina dopo il crollo di calcinacci avvenuto su via Vitellia il 23 marzo 2025.
Da quella data, via Vitellia risulta parzialmente interdetta al traffico in un punto strategico per chi è diretto verso via Leone XIII, meglio nota come via Olimpica, asse fondamentale per il collegamento tra i quartieri a sud-ovest della Capitale e il resto della città. In attesa della rimozione dei detriti – nonostante l’area sia stata dissequestrata da tre settimane – i cittadini si sono trovati ad affrontare un vero e proprio cortocircuito viario.

Una soluzione c’era, ma è durata poco
In un primo momento, la polizia Locale di Roma Capitale aveva individuato una soluzione logica e funzionale, invertire il senso di marcia di vicolo Vicinale, permettendo il transito da piazza Ceresi verso via Vitellia, così da offrire un’alternativa reale per chi doveva evitare l’interruzione su Vitellia e dirigersi verso l’Olimpica. Una deviazione provvisoria, sensata, che avrebbe consentito di alleggerire il traffico su un’area già messa a dura prova dai lavori in corso.
Ma inspiegabilmente, quella misura è stata revocata nel giro di pochi giorni. Il senso unico è stato riportato nel verso opposto, vanificando l’intervento e peggiorando la situazione viaria non solo a Monteverde Nuovo, ma anche nei quartieri limitrofi, causando un caos su via Zambarelli, via Albertoni e via Galluzzi, oltre alla pericolosa pratica di percorrere via Vitellia contromano pur di raggiungere vicolo Vicinale.
Un cambio di senso non chiaro
È a questo punto che sorge il dubbio, alimentato da diversi residenti. Alcuni cittadini parlano apertamente di interessi particolari, ipotizzando che si sia voluto agevolare la viabilità di pochi residenti di vicolo Vicinale a scapito di migliaia di abitanti dei quartieri coinvolti. Un’accusa che richiama l’attenzione sulle modalità non del tutto chiare con cui è stata gestita l’intera vicenda.
I cittadini chiedono il ripristino del senso originario
Numerose le segnalazioni inviate al Municipi, così come i post sui social e le petizioni online che chiedono il ripristino immediato del senso di marcia da piazza Ceresi verso via Vitellia. Un intervento che permetterebbe di ristabilire una viabilità sensata, almeno finché i calcinacci su via Vitellia non saranno rimossi definitivamente.
“Non si può tollerare che, in una città già bloccata dal traffico, decisioni strategiche vengano prese senza alcun confronto con il territorio,” protesta un residente di via Galluzzi. “Ci sembra di assistere a una gestione disorganica e penalizzante, in cui pochi privilegiati beneficiano a danno dell’interesse collettivo.”
Una questione di mobilità e trasparenza
L’assenza di una pianificazione trasparente e partecipata in tema di mobilità urbana. In una città in cui ogni deviazione può generare ripercussioni a catena su interi quartieri, le decisioni arbitrarie e le retromarce amministrative non possono più essere giustificate con la generica motivazione delle “esigenze tecniche”.
I cittadini ora chiedono risposte, e soprattutto azioni concrete. In attesa che la situazione su via Vitellia venga finalmente risolta, Monteverde e i quartieri vicini continueranno a subire le conseguenze di una scelta che appare, giorno dopo giorno, sempre meno casuale.