Montino deve risarcire 80mila euro al Comune di Fiumicino: “Non è giusto, farò ricorso”

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Per i giudici della Corte dei Conti, il sindaco di Fiumicino, Esterino Montino “avrebbe conferito in modo continuativo e senza rispettare le disposizioni di legge, incarichi per l’assistenza legale dell’ente a due avvocati esterni, pur in presenza di un Ufficio legale”. Per questo motivo è tenuto a risarcire le spese legali per i 150 incarichi, che per i magistrati sono ingiustificati.

150 incarichi sempre agli stessi due avvocati esterni

Condannato quindi a risarcire il suo stesso Comune per consulenze effettuate dal 2010 al 2017, il primo cittadino di Fiumicino ha annunciato sui social l’intenzione di ricorrere al terzo grado di giudizio. “Nonostante l’assoluzione in primo grado ‘perché il fatto non sussiste’, in secondo grado la Corte dei Conti ha deciso che dovrò risarcire il Comune per una vicenda legata ad alcune consulenze legali prestate al Comune stesso dal 2010 al 2017. Come sapete – ha spiegato su Facebook Esterino Montino – ho iniziato il mio primo mandato di sindaco di questa città a giugno del 2013, cioè quando le consulenze in questione erano già in corso da oltre tre anni e i due avvocati già noti all’amministrazione. Curiosamente, però, nessuna responsabilità è stata riconosciuta nei confronti di chi mi ha preceduto alla guida della città, mentre sono state riconosciute quelle dei dirigenti in carica in quegli anni. Ognuno ne tragga le conclusioni che crede”.

Montino dovrà risarcire quasi 80mila euro al comune di Fiumicino

“Il sindaco, come ho già avuto modo di spiegare diverso tempo fa, non ha, e non deve avere, il compito di individuare prestatori d’opera, siano esse imprese o singoli professionisti. Una scelta che è precisa prerogativa e competenza dei dirigenti delle diverse aree. Il sindaco, in questo caso, firma la sola rappresentanza legale, ma non indica in alcun modo chi deve svolgere la prestazione professionale. Prova ne sia il fatto che proprio la Corte dei Conti del Lazio, nel 2017, ha condannato l’ex sindaco di Roma perché si era personalmente occupato di individuare e nominare avvocati per difendere il Comune. Ho dato mandato ai miei legali – annuncia – di fare ricorso al terzo grado di giustizia nella convinzione che la mia posizione si chiarirà definitivamente nel modo migliore”. Montino dovrà risarcire 76.696 euro, l’ex direttore generale Paolo Cortesini  26.133 euro e l’ex dirigente Catia Livio 79.559 euro.

(Nella foto Esterino Montino con la moglie Monica Cirinnà)