Morena, via Scalea chiusa alle auto: striscioni contro la “strada scolastica” (FOTO)

La tensione cresce a Morena, dove il progetto del Municipio VII di Roma di trasformare via Scalea in una strada scolastica sta dividendo residenti e istituzioni. L’obiettivo dichiarato è rendere più sicuro l’accesso alla scuola, ma per molti cittadini l’iniziativa rischia di creare un caos ancora maggiore nella viabilità di un quartiere già al collasso.
I cittadini: “Sì alla sicurezza, ma questo progetto non ha senso”
A raccogliere i dubbi dei cittadini è Valter Conti, capogruppo di Fratelli d’Italia nel Municipio VII di Roma. “Nessuno è contro la sicurezza dei bambini, ma siamo contrari a questo progetto che non tiene conto della realtà del territorio”. Già lo scorso dicembre oltre 200 cittadini avevano firmato una petizione contro la chiusura della strada antistante la scuola di via Scalea, spiegando che la zona è già congestionata. “Via dei Sette Metri è l’unico sbocco su via Anagnina. Se si chiudono anche le vie interne che usiamo come alternative, il traffico diventa ingestibile”.

Oltre ai problemi di circolazione, i residenti denunciano rischi per la sicurezza. La chiusura totale, dicono, renderebbe difficile l’accesso a mezzi di soccorso, Ama e mensa scolastica. “In più — sottolinea Conti — quella non è neppure l’unica entrata della scuola. Ci sono altri accessi su vie diverse, quindi non si metterebbero in sicurezza tutti gli studenti, ma solo una parte”. A complicare la situazione, la presenza del mercato del sabato mattina, che occupa proprio l’area interessata dal progetto.
Il Municipio: “È un’opportunità per creare spazi di socialità”
Dall’altra parte, l’amministrazione municipale difende la sua scelta. Dopo le esperienze già avviate in via Mondovì all’Appio Latino e in via Rugantino a Torre Spaccata, il Municipio punta su Morena come nuovo laboratorio di mobilità sostenibile. La proposta prevede la chiusura parziale di via Scalea e la deviazione delle auto attraverso un bypass interno al parcheggio adiacente, eliminando solo nove posti auto su un totale di quaranta. Un piano che, secondo il Municipio, permetterebbe di ridurre il traffico e aumentare la sicurezza dei più piccoli, trasformando la zona in un punto d’incontro per le famiglie.
“Realizzare una strada scolastica è un’occasione da cogliere — spiega Fabrizio Grant, assessore municipale alla Mobilità —. A Morena mancano spazi di socializzazione, e questo progetto può contribuire a colmare quel vuoto, anche grazie a un finanziamento privato”.
Ma il quartiere resta diviso tra chi sogna una città più vivibile e chi teme che la “mobilità sostenibile” si traduca solo in traffico, disagi e parcheggi cancellati. E intanto la protesta continua, tra striscioni e raccolta di firme.