Morti di Covid a Bergamo: Speranza, Conte e i vertici lombardi tra gli indagati

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La Procura di Bergamo ha concluso il 20 febbraio scorso le indagini nei confronti di 17 persone che avario titolo, hanno gestito la risposta alla pandemia da Covid-19. Tra di essi, l’ex premier Giuseppe Conte, l’ex ministro della Salute Roberto Speranza, il Governatore della Lombardia Attilio Fontana e l’ex assessore della sanità lombardo Giulio Gallera. Con loro anche i vertici del Comitato tecnico scientifico..

Le famiglie delle vittime del Covid: ora si riscrive la storia

“Da oggi si riscrive la storia della strage bergamasca e lombarda, la storia delle nostre famiglie, delle responsabilità che hanno portato alle nostre perdite. La storia di un’Italia che ha dimenticato quanto accaduto nella primavera 2020, non a causa del Covid19, ma per delle precise decisioni o mancate decisioni”. Così il direttivo dell’associazione dei familiari delle vittime Covid-19 #Sereniesempreuniti, commenta la chiusura delle indagini della Procura di Bergamo. “Da sempre ci siamo battuti per la verità per i nostri cari – continuano gli esponenti del direttivo dell’associazione – nonostante l’omertà che ha sempre contraddistinto questa storia. Siamo andati avanti senza mai scoraggiarci nel percorso di memoria e di giustizia, confidando nella magistratura, e oggi non possiamo fare altro che ringraziare la dottoressa Rota, il suo team, e il procuratore di Bergamo Antonio Chiappani”.

Bignami: “Ora una commissione d’inchiesta”

“Dopo le attività di indagine compiute dalla procura di Bergamo, confidiamo che anche coloro che si dimostravano restii all’istituzione della Commissione di inchiesta oggi ne comprendono appieno l’importanza attesa le finalità di completo accertamento della verità che questa dovrà assolvere”. Lo dichiara Galeazzo Bignami, primo firmatario della proposta di legge sulla istituzione della Commissione di Inchiesta sulla pandemia di Fratelli d’Italia