Morto Fausto Cogliati, il dolore di Eros Ramazzotti, Ultimo, Fedez e Benjamin Mascolo

Morto Fausto Cogliati, noto autore, produttore musicale e vocal coach. L’artista è scomparso all’età di 66 anni. A darne l’annuncio è stato Eros Ramazzotti, che su Instagram ha salutato il suo amico con un messaggio carico di emozione: “Fratello, ti voglio bene, già mi manchi cax. Ciao Fausto”. Al momento non sono note le cause della sua morte, ma il dolore tra i colleghi e i fan è palpabile.
Fausto Cogliati, il produttore dei maggiori cantanti italiani
La perdita di Fausto ha toccato profondamente chi lo ha conosciuto e ha condiviso con lui il palco o lo studio. Ultimo, in un post commovente, ha ricordato la loro lunga collaborazione: “Insieme dal primo concerto al primo stadio. Faustone mio, ‘sai che ho i brividi?’ Quando lo dicevi sapevo che era tutto ok. Fai buon viaggio”.

Anche Fedez ha voluto rendere omaggio a Cogliati, raccontando aneddoti legati alla loro carriera: “Grazie a te ho imparato tante, troppe cose. Dal nostro primo S. Siro ai dischi che ci hanno cambiato la vita. Fai buon viaggio, Faustelly”.
Non sono mancati i ricordi di Marco Masini, che ha condiviso un messaggio pieno di emozione: “Ma no, Fausto… In questo modo no! Quanto è stronza la vita quando decide di andarsene così. Ci mancherai tanto”.
Le collaborazioni di Fausto Cogliati: da Elodie a Loredana Bertè
Fausto Cogliati ha segnato il panorama musicale italiano con un contributo che è difficile da misurare. Dalla produzione del primo disco degli Articolo 31 al lavoro su brani iconici come Cigno Nero di Fedez, Amazing di Francesca Michielin e A’ Verità di Rocco Hunt, ogni progetto portava il suo tocco inconfondibile.
Nel corso della sua carriera, ha collaborato con grandi nomi come Loredana Bertè, Club Dogo, Elodie, Tommaso Paradiso e molti altri. I suoi talenti andavano oltre la tecnica: Fausto sapeva vedere il potenziale in ogni artista, costruendo carriere e creando momenti indimenticabili.
I ricordi personali che raccontano l’uomo dietro il produttore
Tra i ricordi più intensi, spicca quello di Benjamin Mascolo del duo Benji & Fede: “Non sono i dischi o i concerti a tornarmi in mente oggi. Sono le partite a biliardo in cui ci umiliavi, le cene in quel ristorante sotto il ponte a Modena e le storie che sembravano uscite da un’altra epoca. Fausto, fino all’ultimo respiro ci hai insegnato che non si molla mai. Si gioca fino al novantesimo, più recupero”.
L’inizio come chitarrista
Nato nel 1959, Fausto Cogliati ha iniziato come chitarrista nei Lijao, per poi diventare uno dei produttori più stimati della scena musicale italiana. Il suo talento e la sua umanità continueranno a vivere nelle canzoni e nei cuori di chi lo ha conosciuto.