Mosca “fulmina” Di Maio: «Il suo concetto di diplomazia si basa su viaggi a vuoto e piatti esotici»

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“E’ una strana idea di diplomazia”. Il ministero degli Esteri russo ha bollato così le dichiarazioni di Luigi Di Maio nel corso dell’informativa di questa mattina al Senato, durante la quale, parlando della possibile missione a Mosca di Mario Draghi, ha detto che potranno esserci incontri bilaterali con i vertici russi fino a che non ci sarà un allentamento della tensione. La diplomazia, ha affermato il ministero degli Esteri citato dalla Tass, “è stata creata per risolvere situazioni di conflitto e alleviare la tensione, e non per viaggi vuoti in giro per i Paesi e degustare piatti esotici a ricevimenti di gala. I partner occidentali devono imparare a usare la diplomazia in modo professionale”, si legge nella dichiarazione.

Di Maio aveva minacciato la Russia: è arrivata la risposta di Mosca

Dinanzi agli scenari di crisi in Ucraina, con il rischio di un’operazione militare su larga scalai, “abbiamo chiesto ai connazionali di lasciare immediatamente l’Ucraina con i mezzi commerciali disponibili. Ad ogni modo abbiamo deciso, in coordinamento con i nostri partner europei, di lasciare la nostra Ambasciata a Kiev pienamente operativa”. Lo ha ribadito il ministro degli Esteri Luigi Di Maio nella sua informativa al Senato.

“Ulteriori misure restrittive potrebbero essere adottate in caso di altre azioni da parte russa”. Lo ha dichiarato in Senato il ministro degli Esteri Luigi Di Maio nel corso di un’informativa sulla crisi in Ucraina, ricordando come già la riunione straordinaria dei ministri degli Esteri dell’Unione Europea, che si è tenuta ieri a Parigi, abbia avallato un articolato pacchetto di misure restrittive, “che, come ho ricordato, include un bando a importazioni ed esportazioni, e a investimenti nei territori delle entità separatiste, sanzioni economiche e finanziarie alla Russia e designazioni individuali di esponenti politici, dei media, militari e operatori economici”.