Mosca, gli islamici colpiscono ancora: un attacco anti-cristiano. Le Pen: ho pensato al Bataclàn…
Lo Stato Islamico ha rivendicato la responsabilità dell’attacco terroristico compiuto a Mosca alla sala concerti Crocus. La rivendicazione è avvenuta tramite Telegram. Nella rivendicazione dell’attacco a Mosca, lo Stato Islamico afferma che i responsabili sono rientrati in sicurezza alle loro basi. “I combattenti dello Stato islamico hanno attaccato un grande raduno di cristiani nella città di Krasnogorsk, alla periferia della capitale russa, Mosca, uccidendo e ferendo centinaia di persone e causando grandi distruzioni al posto prima di ritirarsi nelle loro basi in sicurezza”, si legge.
Sale ancora il bilancio delle vittime
Sale a 60 morti e oltre 100 feriti il bilancio dell’attentato alla Crocus City Hall, la sala di concerti situata nel distretto di Krasnogorsky a Mosca, dove almeno cinque uomini armati e in mimetica sono entrati e hanno iniziato a sparare. Lo riferisce l’agenzia di stampa russa Tass. Nove persone sarebbero in condizioni estremamente gravi. Tra le persone ricoverate ci sarebbero 5 bambini di cui uno che sarebbe in gravi condizioni, riferisce ‘Ria Novosti’.
Nessun ordigno esplosivo trovato nel parcheggio
Nessun ordigno esplosivo è stato trovato nei parcheggi intorno alla sala da concerti Crocus fuori Mosca dopo l’attacco terroristico. Ad affermarlo è stato Alexander Khinshtein, membro della Duma russa, la camera bassa del parlamento. “Gli ufficiali della Guardia Nazionale Russa hanno terminato l’esame dei parcheggi a Crocus. Non sono state trovate sostanze o ordigni esplosivi”, ha scritto su Telegram. Tuttavia, secondo Khinshtein, l’indagine sulle zone circostanti continua.
La Guardia nazionale russa alla caccia dei terroristi
Unità speciali della Guardia nazionale russa stanno lavorando sulla scena dell’attacco terroristico nella sala concerti Crocus a Mosca alla ricerca dei criminali responsabili dell’attacco, mentre continua l’evacuazione dei presenti. E’ quanto si legge su Telegram. La decisione di cancellare ogni grande evento che preveda una partecipazione di massa, annunciata per la capitale russa poche ore fa, dopo l’attacco al Crocus, è stata ora estesa all’intera Federazione russa. L’ordine è arrivato dal ministero della Cultura di Mosca.
Meloni: la nostra solidarietà totale
“Le immagini terribili dell’attentato terroristico a Mosca ci ricordano con terrore il dolore e l’orrore del Bataclan. I nostri pensieri al popolo di Mosca”. Ad affermarlo in un post su ‘X’ Marine Le Pen. “L’orrore del massacro di civili innocenti a Mosca è inaccettabile. Ferma e totale condanna del Governo italiano a questo efferato atto di terrorismo. Esprimo la piena solidarietà alle persone colpite e ai familiari delle vittime”. Lo dichiara il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni.