Mosca, parata per la vittoria in tono minore. Putin: Ucraina manovrata dall’Occidente

La parata militare del 9 maggio sulla Piazza rossa di Mosca si è conclusa in soli 47 minuti. Come l’anno scorso, gli aerei militari non si sono levati in volo. Il discorso del Presidente Putin è durato circa dieci minuti. Hanno sfilato mezzi militari ma non carri armati eccetto per lo storico T-34. Nessun commento ufficiale dal ministero della Difesa sull’assenza di aerei – se l’anno scorso era stata usata la giustificazione del maltempo, quest’anno il cielo su Mosca era im immacolato – e di carri come il nuovo T-14 Armata, in mostra gli anni passati e che, come annunciato lo scorso aprile, sarebbe stato usato al fronte in Ucraina.
Presenti i leader di molti Paesi della Csi
“Il 9 maggio rimane una delle festività più importanti per chi vive in Paesi ex sovietici e molti Paesi membri della Comunità degli Stati indipendenti la considerano come una giornata sacra che deve essere celebrata. Siamo grati ai nostri ospiti che hanno ritenuto possibile essere qui in questa giornata con il nostro Presidente e con noi”, ha affermato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov in una intervista a Rossiya-1. Partecipano alle celebrazioni a Mosca il Presidente della Bielorussia, Aleksandr Lukahenko, il Presidente del Tagikistan, Emomali Rahmon, il Presidente del Kirghizistan, Sadir Japarov, il Presidente dell’Uzbekistan, Shavkat Mirziyoyev, il Presidente del Kazakistan, Qasym-Jomart Tokayev, e il Presidente del Turkmenistan, Serdar Berdimuhamedow e il Premier dell’Armenia, Nikol Pashynian.

Putin elogia i militari russi
“Il futuro del nostro Paese dipende da voi che combattete”, ha affermato ancora il Presidente russo, Vladimir Putin rivolgendosi ai militari al fronte nell'”operazione militare speciale”, assicurando loro “il sostegno dell’intero Paese”. “Non c’è nullla di piu forte che la nostra unità”, ha aggiunto. “Oggi qui, ci sono partecipanti all’operazione militare speciale. Sono soldati professionisti e soldati reclutati con la mobilitazione parziale. Vi do il benvenuto, amici miei. Accolgo tutti voi che combattete per la Russia sul campo di battaglia. Tutti coloro che sono richiamati ora, coloro che furono richiamati nella Grande guerra patriottica, i nostri antenati eroici che hanno dimostrato che non c’è nulla di più potente e forte della nostra unità” ha aggiunto Putin.
“L’Ucraina ostaggio di un golpe”
“Oggi contro di noi intrapresa una guerra reale”, ha affermato Vladimir Putin, parlando dell'”operazione militare speciale” in cui sono impegnati in Ucraina i soldati russi. “L’Ucraina è diventata ostaggio di un golpe che ha portato un regime criminale manovrato dai suoi padroni occidentali. E’ diventata un pedone dei loro piani crudeli ed egoistici, ha affermato Vladimir Putin.