Mostra a New York sui 100 anni della nostra Aeronautica nelle operazioni di pace nel mondo
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Inaugurata al Palazzo di Vetro di New York la mostra multimediale “Growing Peace” per celebrare il 100° anniversario dell’Aeronautica italiana. La mostra è stata organizzata dalla rappresentanza d’Italia all’Onu, dal ministero della Difesa e dall’Aeronautica Militare con la partecipazione speciale del sotto segretario generale Onu per le operazioni di pace, Jean-Pierre Lacroix. L’obiettivo dell’esposizione era quello di raccontare al pubblico internazionale i 70 anni di partecipazione dell’Aeronautica italiana alle operazioni di mantenimento della pace sotto l’egida delle Nazioni Unite, di cui l’Italia è il primo contributore in termini di truppe fra i Paesi occidentali.
L’Aeronautica militare in tutti i teatri mondiali
“Oggi raccontiamo una toccante storia fatta di coraggio, professionalismo e senso del dovere per promuovere la pace in molteplici teatri internazionali. Dal Mediterraneo al Medio Oriente, dal Libano all’Afghanistan e all’Iraq. E più di recente per portare sollievo alle popolazioni dell’Ucraina in occasione dell’alluvione del 2020 e a quelle colpite dai terremoti in Turchia e Siria nel 2023. La nostra Aeronautica è uno dei più alti emblemi dell’impegno italiano verso il multilateralismo e la pace”. Lo ha sottolineato l’Ambasciatore Maurizio Massari alla cerimonia inaugurale.
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Ricordato l’eccidio di Kindu
Il capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica, generale di squadra aerea (S.A.) Luca Goretti, ha poi ricordato che il servizio prestato dalle donne e uomini dell’Aeronautica Militare si contraddistingue per “l’incrollabile rettitudine morale, l’empatia e la vicinanza mostrata alle popolazioni afflitte dalla guerra”. E che “la pace è il carburante che alimenta i nostri aerei e i nostri cuori e li spinge all’azione. Un obiettivo tangibile e quotidiano che fornisce la motivazione dietro a ogni sacrificio”. La cerimonia si e’ chiusa con un tributo agli aviatori italiani e a tutti i peacekeepers Onu caduti in servizio. Tra i sacrifici compiuti dal personale dell’Aeronautica, il generale S.A. Goretti ha ricordato inoltre l’eccidio di Kindu, in Congo, durante una delle prime missioni a cui l’Italia partecipava sotto la guida dell’Onu.