Mostre a Roma: le esposizioni imperdibili da vedere ad agosto 2025

Agosto a Roma è tutto fuorché noioso, soprattutto per chi ama l’arte e la cultura: anche se il caldo può scoraggiare i turisti meno esperti, chi resta in città sa bene che questo è il momento perfetto per godersi le mostre in città senza folle e senza fretta. Ecco le principali esposizioni da visitare nella capitale durante tutto il mese di agosto 2025, tra grandi retrospettive, fotografia, arte digitale e omaggi alla cultura pop.
Le mostre disponibili a Roma ad agosto
A Palazzo Braschi, fino al 12 ottobre, è possibile immergersi nel mondo onirico del celebre artista giapponese con la mostra “Amano Corpus Animae”, un viaggio tra illustrazione, mito e immaginazione. Dal fantasy alla cultura giapponese, un’esposizione che mescola corpo e spirito, tradizione e innovazione.

All’Ara Pacis, invece, continua fino al 31 agosto la retrospettiva “Franco Fontana. Full Color”, dedicata al maestro della fotografia a colori. Un’occasione unica per ammirare i suoi celebri paesaggi geometrici e le composizioni astratte che hanno rivoluzionato la fotografia italiana.
Fumetto, simbolismo e arte digitale
Il Museo di Roma in Trastevere ospita fino al 7 settembre la mostra “Frigidaire. L’invenzione più pazza d’Italia”, che ripercorre la storia della rivista simbolo dell’underground italiano degli anni ’80. Un’esplosione di ironia, satira e genio creativo con firme come Pazienza, Scozzari e Tamburini.
Chi cerca un’esperienza più immersiva non può perdersi “Flowers. Dal Rinascimento all’intelligenza artificiale” al Chiostro del Bramante, aperta fino al 14 settembre. Un confronto inedito tra opere antiche e installazioni digitali che raccontano il fiore come simbolo eterno di bellezza e trasformazione.
Omaggi alla pittura del ‘900 e arte ucraina tra tradizione e memoria
Alla GAM (Galleria d’Arte Moderna), doppio appuntamento con la pittura del Novecento: “Nino Bertoletti 1889-1971” e “Omaggio a Carlo Levi”, entrambe aperte fino al 14 settembre. Due percorsi paralleli per riscoprire due artisti profondamente legati alla storia politica e culturale italiana.
Chiude l’elenco “Pysanka. La bellezza fragile dell’Ucraina”, ospitata ai Musei di Villa Torlonia, una raccolta toccante di uova decorate secondo la tradizione ucraina, simboli di rinascita e resistenza.