Muore a 69 anni Carlo Ambrosini della “scuderia” Bonelli: disegnò Dylan Dog e Tex

carlo ambrosini

Il fumettista Carlo Ambrosini, amatissimo autore di Napoleone e Jan Dix, ma anche di tante avventure di Dylan Dog e di numerosi altri albi e volumi, è morto all’età di 69 anni. L’annuncio della scomparsa è stato dato da Sergio Bonelli Editore, la casa editrice con cui ha collaborato a lungo. Nato a Azzano Mella (Brescia) il 15 aprile 1954, Ambrosini si appassiona di fumetti sin da piccolo. Frequenta il liceo artistico e quindi l’Accademia di Belle Arti di Brera con l’idea di dedicarsi alla pittura, per poi virare sul mondo dell’illustrazione per sbarcare il lunario. Il suo esordio nel mondo del fumetto avviene a metà degli anni 70, sulle pagine delle collane di guerra della casa editrice Dardo, ma anche sulle pubblicazioni di Ediperiodici ed Editoriale Corno.

Ambrosini esordisce con Ken Parker nel 1980

Pubblica anche una storia di ambientazione medievale per la rivista “Il Mago” edita da Mondadori, ed è proprio grazie a quella storia che nel 1978 viene inserito nello staff di “La Storia d’Italia a Fumetti” di Enzo Biagi, l’originale opera enciclopedica pubblicata da Mondadori con testi del grande giornalista. È però lo stesso Ambrosini a indicare come suo vero esordio da “fumettaro” l’uscita di “Pellerossa”, il numero 26 di Ken Parker, pubblicato nel gennaio 1980 dalla Cepim. Nei 15 anni successivi realizza un’altra decina di albi del personaggio creato da Berardi e Milazzo, ma  crea, sulle pagine di “Orient Express”, il medievale Nico Macchia, che sopravvive alla stessa rivista e vede la conclusione delle sue avventure pubblicata da Glenat in Francia prima che in Italia.

Entra nello staff di Dylan Dog e scrive anche sceneggiature

Ambrosini è tra i primi disegnatori a entrare nello staff di Dylan Dog, su cui esordisce nel numero 15, “Canale 666”. Nel corso degli anni, Ambrosini comincia anche a scrivere sceneggiature per l’Indagatore dell’Incubo fino a quando, nel 1997, non viene assorbito totalmente dalla sua prima creazione personale in casa Bonelli: Napoleone. Molto apprezzato dai lettori sin dagli esordi, Napoleone supera le 50 uscite con cadenza bimestrale, rimanendo in edicola per quasi dieci anni. “L’investigatore entomologo” vive avventure fortemente influenzate dalla pittura e da una certa letteratura mitteleuropea, cosa che ne fa un unicum nel panorama della Sergio Bonelli Editore. Quasi sulla stessa linea, nel 2008 debutta Jan Dix, collana di cui vengono pubblicati 14 numeri.

Alternando i compiti di scrittore a quelli di disegnatore, Ambrosini continua negli anni a lavorare principalmente su Dylan Dog, disegnando però anche il Texone del 2005, una manciata di albi di Le Storie (alcuni dedidati al ritorno in scena di Napoleone) e due recenti volumi della serie da libreria Il Confine.