Muratella, aumentano i furti e cresce l’insicurezza: chiesta istituzione commissione di sicurezza urbana

furti in appartamento

Problema sicurezza nel quartiere Muratella, nel Municipio XI di Roma. L’aumento di furti negli appartamenti e nelle automobili ha generato un clima di insicurezza tra i residenti, evidenziando la necessità di interventi strutturali e immediati. L’opposizione punta i piedi e accusa il Partito Democratico di non prestare sufficiente attenzione al problema, invitandolo ad affrontare la questione con priorità, specialmente in vista della discussione sugli emendamenti al bilancio comunale. La crescente insicurezza, alimentata da crimini che si ripetono con una frequenza preoccupante, ha messo a dura prova la tranquillità dei cittadini, che si sentono sempre più vulnerabili nella propria comunità.

Istituzione di una Commissione di sicurezza urbana

“La situazione richiede un intervento urgente e mirato: – commenta Fabrizio Santori, capogruppo Lega Roma Capitale, Daniele Catalano ed Enrico Nacca, consiglieri nel Municipio XI – chiediamo con forza l’istituzione di una Commissione di sicurezza urbana, un organismo che possa coadiuvare le forze dell’ordine nell’opera di prevenzione e controllo del territorio. La commissione sarebbe un’importante risorsa per attuare politiche di sicurezza efficaci, migliorare la sorveglianza e coordinare azioni concrete sul campo, a partire da una maggiore presenza delle forze dell’ordine e con l’implementazione di sistemi di videosorveglianza nei punti strategici del quartiere. Le istituzioni devono ascoltare la voce dei cittadini di Muratella, che chiedono di sentirsi sicuri nelle proprie case e nelle strade in cui vivono. Il Pd non può girarsi dall’altra parte come al suo solito: a breve arriverà la delibera per istituire le commissioni speciali e riteniamo opportuno prendere in mano il tema della sicurezza.

Emendamento al bilancio

“Presenteremo emendamenti al bilancio, che discuteremo tra pochi giorni in consiglio, per ottenere una maggiore attenzione alla prevenzione, incontri informativi e campagne di sensibilizzazione che coinvolgano direttamente la comunità e l’impianto di telecamere punti più critici del quartiere”, concludono Santori, Catalano e Nacca.