Musei gratis a Roma domenica 1 giugno 2025: ecco dove andare e cosa vedere

Domenica 1° giugno 2025 sarà possibile visitare gratis i principali musei e siti archeologici di Roma, grazie all’iniziativa del Ministero della Cultura “Domenica al museo”. Un’occasione imperdibile per cittadini e turisti: basta presentarsi all’ingresso per accedere senza pagare il biglietto, tranne in alcuni casi dove è richiesta una prenotazione obbligatoria o il pagamento di un piccolo diritto di prevendita.
Musei statali gratis a Roma
L’accesso gratuito riguarda in primis i musei statali, a partire dai grandi classici come il Colosseo, il Foro Romano e il Palatino, il Pantheon, e i vari complessi del Museo Nazionale Romano (Palazzo Massimo, Palazzo Altemps, Crypta Balbi e Terme di Diocleziano).

Inclusi anche il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, la Galleria Borghese (ma con prenotazione obbligatoria e 2 euro di prevendita), la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, e ancora il Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo e le Gallerie Nazionali di Arte Antica (Palazzo Barberini e Galleria Corsini).
Ci sono anche musei meno conosciuti ma affascinanti come il Museo Boncompagni Ludovisi, il Museo Andersen, quello degli Strumenti Musicali, e il Museo del Palazzo di Venezia.
Musei civici gratis
Anche i musei civici di Roma Capitale aderiscono all’iniziativa: Musei Capitolini, Museo dell’Ara Pacis, Mercati di Traiano, Centrale Montemartini, Museo di Roma a Palazzo Braschi, Museo di Roma in Trastevere, la Galleria d’Arte Moderna, i musei di Villa Torlonia e il Museo Civico di Zoologia.
In lista anche Fori Imperiali (con ingresso da Colonna Traiana), il Circo Massimo, la Villa di Massenzio e l’Area Sacra di Largo Argentina.
Informazioni utili: prenotazioni e mostre escluse
Attenzione: in alcuni casi le mostre temporanee non rientrano nella gratuità e possono prevedere un biglietto a parte. Inoltre, per la Galleria Borghese è obbligatorio prenotare, con un costo di 2 euro. Gli orari di apertura variano da museo a museo: per evitare brutte sorprese è consigliato consultare i siti ufficiali o il portale turismoroma.it.