Nainggolan sospeso dall’Anversa a tempo indeterminato: ha fumato in panchina

Nainggolan

L’Anversa sospende Radja Nainggolan a tempo indeterminato. Un provvedimento annunciato dallo stesso club belga che, in un comunicato stampa, fa sapere che è arrivato a questa conclusione a causa di certi “comportamenti” dello stesso ex Piacenza, Cagliari, Roma e Inter che “si riflettono sul club e sul gruppo squadra. Né il giocatore né la società faranno ulteriori commenti”. L’ultimo comportamento che avrebbe fatto scattare il provvedimento, secondo la stampa belga, riguarda il pre-partita della gara in casa dello Standard Liegi con il centrocampista che fuma una sigaretta elettronica in panchina. Lo stesso Nainggolan, sui social, ha riconosciuto l’errore. “Ho sbagliato e sono molto dispiaciuto, ma in quel momento non ho pensato a cosa stavo facendo, il club ha preso una decisione che posso solo accettare, anche se non è facile farlo. In un modo o nell’altro cercherò di continuare a dare il mio contributo alla squadra”, le sue parole. Nessun commento, invece, dal tecnico Van Bommel: “Devo parlare con lui prima di dare un giudizio”.

Nainggolan sospeso, la Lega calcio belga sta con l’Anversa

Infine la Lega calcio belga: “Nei nostri stadi dal 2021 c’è il divieto di fumare, insieme alla Fondazione contro il cancro abbiamo preso questa decisione per creare un ambiente salubre per i nostri tifosi. Stiamo già discutendo di quanto accaduto con l’Anversa, ma ogni provvedimento spetta al club e ai gestori dello stadio, non a noi”.

Una settimana fa è stato fermato dalla Polizia

Pochi giorni prima una pattuglia della polizia ha fermato il calciatore mentre guidava una Mercedes di sua proprietà. Secondo quanto svelato da nieuwsblad, l’ex di Roma, Inter e Cagliari non disponeva di una patente di guida valida. Nell’agosto 2021 gli era stata ritirata per guida in stato d’ebbrezza e alta velocità e Nainggolan non ha sostenuto l’esame per riottenerla. Wouter Bruyns, portavoce della polizia di Anversa, ha dichiarato che Nainggolan era già nel mirino delle forze dell’ordine: “Non ha sostenuto quell’esame, è stato arrestato e condotto in caserma per l’interrogatorio. La sua auto è stata sequestrata”. Lo sportivo è stato rilasciato subito dopo l’interrogatorio e ora dovrà rispondere di questo reato.