Natale a Roma, ecco tutti gli eventi imperdibili (gratuiti e a pagamento) tra musei, mercatini e spettacoli
Il 24 dicembre, mentre molti corrono tra cucina e ultimi regali, Roma offre un piano B perfetto: musei civici e siti archeologici aperti fino alle 14. È l’occasione per godersi la città con un ritmo diverso, senza il caos serale, scegliendo percorsi “sicuri” e centrali. Tra le mete più amate restano i Musei Capitolini, con collezioni che raccontano la grandezza di Roma e un pacchetto di mostre pensate per attirare anche chi non è un habitué dei musei. Il 25 dicembre è tutto chiuso, ma dal 27 si torna alla normalità.
Mostre top da vedere dopo Natale: dall’Impressionismo alle “delizie” di Roma
Dal 27 dicembre in poi, con la riapertura regolare, si riaccende la stagione delle mostre per chi resta in città o arriva da turista. All’Ara Pacis c’è “Impressionismo e oltre”, un viaggio popolare e immediato, con grandi nomi capaci di parlare anche a chi non è esperto: da Renoir e Degas fino a Picasso, Modigliani e Kandinskij. Chi preferisce un racconto più romano può puntare sul Museo di Roma con “Ville e giardini di Roma: una corona di delizie”, ideale per riscoprire la Capitale oltre i soliti monumenti.
Piazze, mercatini e attrazioni: la Roma delle feste “a misura di famiglia”
Dal 24 dicembre in poi la città entra nella sua fase più luminosa: luminarie, vie dello shopping piene e un Natale che si gioca soprattutto nello spazio pubblico. In calendario restano i grandi classici per famiglie: il Mercatino della Befana in piazza Navona, che trasforma il centro in una vetrina a cielo aperto, e Christmas World a Villa Borghese, pensato per chi vuole scenografie e atmosfera. Per chi cerca una foto “da ricordo” ci sono anche il Castello di Babbo Natale in zona Lunghezza e la City Eye all’Eur, la grande ruota panoramica che promette una Roma vista dall’alto.
Natale al Bioparco e la notte della magia: divertimento semplice, senza complicazioni
Se l’obiettivo è intrattenere i più piccoli (e salvare la giornata agli adulti), dal 24 in poi Roma offre scelte pratiche. Al Bioparco è prevista una giornata speciale con attività come tombola animata e laboratori, tra curiosità sugli animali e momenti “da festa”. E per chi la sera vuole uscire senza impazzire con programmi troppo impegnativi, c’è una proposta che funziona sempre: lo show di illusionismo “Abracadabra – La Notte dei Miracoli” al Teatro Ghione, in scena fino all’11 gennaio. Magia e ritmo: la ricetta perfetta per le feste.
Auditorium protagonista: il 25 dicembre esplode il gospel, poi arrivano i big
Il 25 dicembre Roma si accende con un appuntamento che fa sempre presa: The Harlem Gospel Choir all’Auditorium Parco della Musica, con due orari (17.30 e 21) pensati anche per chi vuole organizzarsi tra pranzo e cena. Nei giorni successivi la musica continua con un calendario che parla chiaro: Angelo Branduardi e lo spettacolo di Luca Barbarossa, poi Giovanni Allevi e Carmen Consoli. E da sabato parte anche il circo contemporaneo con la rassegna Ops! fino al 6 gennaio, insieme al Festival Gospel con varie formazioni internazionali.
Musical, risate e “Schiaccianoci”: tre serate diverse per chi resta a Roma
Dal 24 dicembre incluso, Roma non punta solo sulle piazze: la partita politica del turismo natalizio si vince anche nei teatri, dove la città mostra la sua faccia più “capitale vera”. C’è il musical “Moulin Rouge!” al Sistina Chapiteau per chi vuole uno show grande e spettacolare. C’è Maurizio Battista al Teatro Olimpico per chi preferisce la risata diretta, romana, senza troppi giri di parole. E c’è il balletto natalizio per eccellenza, “Lo Schiaccianoci” al Teatro dell’Opera: un classico che ogni anno riempie la sala e ricorda che Roma, quando vuole, sa ancora fare le cose in grande.