Neanche 4.000 contagi (con la metà dei tamponi) e 72 morti. Fine dell’incubo o facciamo come l’anno scorso?

infermieri santa maria goretti

Sono 3.995 i contagi da coronavirus in Italia oggi secondo i dati regione per regione nel bollettino della Protezione Civile. 6573 guariti, 3.785.866 dimessi in totale. 48 nuovi ricoveri su un totale di 1410. Nelle regioni sono stati registrati 72 morti, che portano il totale a 125.225 dall’inizio dell’emergenza legata al covid-19. Effettuati altri 179.391 tamponi .

Nel Lazio 413 contagi  e 8 decessi

“Oggi su 10.519 tamponi nel Lazio (-2802) e oltre 10mila antigenici per un totale di oltre 21mila test, si registrano 413 nuovi casi positivi (-81), i decessi sono 8 (+2), i ricoverati sono 1255 (-28). I guariti 1109, le terapie intensive sono 194 (-1). Il rapporto tra positivi e tamponi e’ al 3,9%, ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale scende al 1,9% i casi a Roma città sono a quota 217. Diminuiscono casi, ricoveri e terapie intensive”. Lo comunica in una nota l’assessore alla Sanità e Integrazione socio-sanitaria della Regione Lazio, Alessio D’Amato. Nelle province si registrano 93 casi e sono 4 i decessi nelle ultime 24h.

Successo per il secondo open day Astrazeneca over 35

“Grande successo per secondo open day Astrazeneca over 35. Sold out nei 30 hub dedicati del Lazio. Da domani lunedì 24 maggio inizio prenotazioni sul portale regionale salutelazio del vaccino J&J nelle farmacie, si accede alla farmacia prescelta previa prenotazione. Da martedi’ 25 maggio avvio prenotazioni per personale aire, italiani residenti all’estero, personale navigante e personale delle ambasciate presenti a Roma. Tutte le prenotazioni saranno effettuate dal portale salutelazio.it”, spiega.

Rigorosi controlli a Roma, chiuse strade e piazze

A Roma, però, nel corso di questo fine settimana di controlli da parte della Polizia Locale sono oltre 70 le irregolarità per le quali è scattata la sanzione per violazione delle regole anti-Covid. Assembramenti, mancato uso delle mascherine, vendita e consumo irregolare di bevande alcoliche i principali illeciti riscontrati. Numerosi gli interventi per contrastare la formazione di assembramenti, con chiusure temporanee di strade e piazze nei luoghi tipici della movida, come Rione Monti, Piazza Bologna, San Lorenzo e Trastevere. Dispersi i gruppi di persone per garantire il rispetto delle norme a tutela della salute pubblica. Verifiche hanno riguardato anche l’inosservanza di alcune regole anti-contagio da parte di pubblici esercizi e la vendita di alcolici oltre l’orario consentito, con la chiusura di tre minimarket.