Nel Pd scoppia il caso Cirinnà. Ira Lgbt: “La fanno fuori per dare a Casini e Di Maio il seggio sicuro”

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Appelli social soprattutto dalla comunità Lgbt contro il rischio “che Monica Cirinnà non sia eletta”. In attesa della direzione del Pd sulle liste slittata alle 20 sul web esplode il caso Cirinnà la cui elezione, scrive Franco Grillini, “è a fortissimo rischio perchè le è infatti stato proposto a Roma un collegio uninominale perdente”. “Non averla nel prossimo Parlamento sarebbe un danno gravissimo per le battaglie che Monica porta avanti da anni, per i diritti e le libertà di tutte e tutti. La destra sarà contenta”, continua Grillini.
Solidarietà e auspici di rielezione sono arrivati anche da Luca Paladini, portavoce dei sentinelli, il circolo Mario Mieli, le Famiglie Arcopbaleno, l’Arcigay, Gay.it e Gaypost.

Durissimi i commenti dell’Arcigay. Scrive Alberto Nicolini: «Risulta che Monica Cirinnà non verrà ricandidata nel collegio di appartenenza, mentre Giuditta Pini non sarà ricandidata in assoluto. Enrico Letta, già disastroso presidente del consiglio anni fa, dopo l’affaire Calenda conferma la sua totale inadeguatezza. Il momento storico richiede leonesse, non Casini e Di Maio».

Pressioni della comunità lgbtq+ sul segretario Pd per candidare Monica Cirinnà

Luisa Rizzitelli, un’altra militante Lgbtq+, commenta: «Non è un lavoro facile quello di #Letta in questo momento. Scegliere candidati sicuri è un’impresa ardua. Detto questo, non mettere al sicuro la candidatura di Monica Cirinnà significa negare alla Comunità #LGBTI Q+ un nome che rappresenta le nostre battaglie da sempre. E con la probabilità sempre più forte di avere a che fare con la destra peggiore di sempre sarebbe davvero grave. Sono certa il Partito Democratico saprà evitare questo scivolone».

La senatrice dem ha voluto replicare alla solidarietà con un post su Facebook: “In queste ore ho ricevuto tanti messaggi, pubblici e privati, a sostegno del mio ritorno in parlamento dopo il 25 settembre. Messaggi accorati e affettuosi che testimoniano il lavoro fatto in questi anni e che mi auguro di poter continuare anche nei prossimi anni. Ringrazio di cuore tutte e tutti per le parole spese. Vi aggiornerò sulle decisioni che verranno prese nelle prossime ore”.