Nettuno dice ‘sì’ allo Smart Working per i dipendenti comunali: tutte le nuove regole

Nettuno, la sede del Comune

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Nettuno dice ‘sì’ allo Smart Working per i dipendenti comunali: tutte le nuove regole. Con la delibera n. 129 approvata dalla Giunta comunale guidata dal sindaco Nicola Burrini, nel corso della seduta del 23 giugno 2025, il Comune ha dato il via libera al nuovo Regolamento per la disciplina del lavoro agile, più conosciuto come smart working. La decisione, adottata all’unanimità, rappresenta un passaggio significativo verso una pubblica amministrazione più moderna, flessibile e attenta al benessere dei dipendenti.

L’adozione del regolamento si inserisce in un quadro normativo nazionale ormai consolidato, che ha trovato nel Comune di Nettuno una pronta attuazione. Il lavoro agile — introdotto dalla legge 81/2017 e rafforzato dalle successive direttive governative — viene così formalizzato come una modalità lavorativa strutturata anche per il personale comunale.

Nettuno, via allo smart working per tutti? Non proprio

Il nuovo regolamento prevede che tutte le attività lavorative compatibili con la modalità da remoto possano essere svolte in smart working. Tuttavia, non tutte le mansioni lo consentono. Restano escluse, per motivi legati alla natura stessa dei servizi, le seguenti funzioni:

Polizia Locale.

Asili Nido.

Protezione Civile.

Sportelli Anagrafici e di Stato Civile.

Biblioteca comunale.

Sportelli al pubblico in presenza.

Per tutte le altre attività, invece, il lavoro agile è considerato praticabile, a patto che vi siano i necessari requisiti tecnologici e organizzativi.

Un regolamento integrato per lo Smart Working a Nettuno

Il nuovo assetto normativo interno è pienamente integrato nel PIAO (Piano Integrato di Attività e Organizzazione) 2025–2027, approvato il 29 aprile 2025 con deliberazione n. 88. Il documento strategico aveva già anticipato le linee guida per l’adozione dello smart working, sottolineando la necessità di superare il modello del telelavoro rigido per passare a un approccio agile e flessibile.

In particolare, il regolamento recepisce le indicazioni fornite dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri con la direttiva del 29 dicembre 2023, nonché quanto stabilito dal CCNL Funzioni Locali del 16 novembre 2022, che disciplina, tra le altre cose, anche le modalità di confronto sui criteri di applicazione del lavoro agile.

Nettuno, via all’obbligo di regolarizzazione entro il 1° luglio 2025 per il via allo Smart Working

Uno degli aspetti più rilevanti del provvedimento è l’obbligo per i dirigenti comunali di procedere alla regolarizzazione di tutti gli accordi individuali già in essere entro il 1° luglio 2025. Questo significa che ogni intesa tra dipendente e amministrazione dovrà essere aggiornata secondo le nuove linee guida previste dal regolamento approvato.

Sono stati inoltre allegati al testo deliberativo:

Lo schema tipo di accordo individuale

Il modello per la proroga dell’accordo

La scheda di monitoraggio

Tutti strumenti fondamentali per garantire una gestione trasparente ed efficiente del lavoro agile nel tempo.

Pubblica Amministrazione di Nettuno più moderna (e trasparente)

Il regolamento sarà pubblicato nella sezione “Amministrazione trasparente” del sito istituzionale del Comune di Nettuno, confermando l’intento dell’amministrazione di rendere visibile ogni fase del processo di riorganizzazione del lavoro.

Inoltre, il nuovo assetto sostituirà tutte le precedenti disposizioni sullo smart working, assicurando omogeneità normativa e maggiore chiarezza sia per i dipendenti sia per i dirigenti incaricati della sua attuazione.

La decisione, presa in seduta pubblica e con immediata esecutività, arriva in un contesto nazionale in cui il lavoro agile nelle pubbliche amministrazioni è sempre più una realtà consolidata. Nettuno si allinea così ai nuovi standard operativi, puntando su efficienza, digitalizzazione e conciliazione vita-lavoro.

Una scelta strategica, non solo tecnica

Al di là degli aspetti organizzativi, la scelta della Giunta comunale di Nettuno appare anche politica e strategica. In un mondo del lavoro sempre più orientato alla flessibilità e alla responsabilizzazione individuale, dotarsi di un regolamento aggiornato e coerente con le direttive nazionali significa investire sul capitale umano e preparare l’amministrazione alle sfide future.

Il lavoro agile, infatti, non è più un’opzione emergenziale, ma un modello strutturale di gestione del personale pubblico. E Nettuno, con la delibera del 23 giugno, dimostra di voler stare al passo con i tempi.

A sinistra Nicola Burrini, a destra la sede del Comune di Nettuno
A sinistra Nicola Burrini, a destra la sede del Comune di Nettuno – www.7colli.it