Nettuno, la Poseidon cerca cinque dipendenti: come e fino a quando si può fare richiesta

Nettuno, la sede del Comune, foto Google Maps

Contenuti dell'articolo

A Nettuno torna d’attualità la vicenda Poseidon, la società partecipata del Comune che gestisce servizi strategici per la città. Con una determinazione dirigenziale del 19 settembre 2025, l’amministrazione ha deciso di riaprire i termini per la presentazione delle candidature al Consiglio di Amministrazione. Si cercano cinque nuovi componenti per guidare la società, un passaggio cruciale per il futuro della gestione pubblica locale.

Una prima selezione sottotono

Il precedente avviso, scaduto lo scorso 15 settembre, aveva raccolto soltanto 19 candidature. Un numero giudicato insufficiente rispetto all’importanza del ruolo e alla necessità di garantire una selezione ampia e qualificata. La decisione di riaprire i termini nasce proprio dall’esigenza di favorire la “massima partecipazione” dei professionisti interessati, offrendo più tempo e visibilità a un’opportunità che resta delicata e di primo piano.

Una società in trasformazione

Poseidon non è una società qualunque: nata come braccio operativo del Comune, negli ultimi mesi ha visto trasformarsi la sua struttura di vertice. Dal modello di Amministratore Unico si passa infatti a un Consiglio di Amministrazione collegiale, composto da cinque membri. Una scelta che risponde alle indicazioni del Ministero dell’Economia e della Corte dei Conti, con l’obiettivo di garantire maggiore collegialità, trasparenza e condivisione delle responsabilità.

Le regole della partita

Chi intende candidarsi dovrà inviare la propria disponibilità via pec al Comune entro le ore 23:59 del 30 settembre 2025. Il bando è pubblico, disponibile sia sull’albo pretorio online del Comune di Nettuno sia sul sito della stessa Poseidon. Una scadenza netta e improrogabile, che rappresenta l’ultima occasione per entrare in gioco in un processo di selezione che guarda al rinnovamento della governance societaria.

Un contesto vigilato

Il percorso non è solo amministrativo ma anche istituzionale. La società è infatti tenuta a rispettare rigidi protocolli anticorruzione, integrati nel Piano Nazionale e nel PIAO approvato quest’anno dal Comune. Inoltre, data la storia di Nettuno, ancora soggetta a controlli stringenti dopo lo scioglimento dell’ente locale, ogni nomina dovrà essere accompagnata dalle necessarie verifiche antimafia. Un passaggio obbligato per garantire che trasparenza e legalità restino centrali in ogni scelta.

Il peso delle nomine

Non si tratta di incarichi simbolici. I cinque membri che entreranno nel nuovo Consiglio di Amministrazione avranno in mano le redini operative di una società pubblica che incide direttamente sulla vita della città. Decisioni economiche, gestione delle risorse e scelte strategiche passeranno da questo organo, rendendo le nomine un punto chiave del futuro assetto amministrativo di Nettuno.

Un’occasione da non perdere

La riapertura dei termini rappresenta dunque una seconda chiamata, un’opportunità per chi vorrà misurarsi con un incarico di rilievo pubblico. La Poseidon si prepara a voltare pagina, ma il passo decisivo dipenderà dalla qualità dei nomi che il Comune riuscirà a raccogliere entro la fine del mese. Il conto alla rovescia è iniziato e il 30 settembre segnerà il confine tra passato e futuro della società in house di Nettuno.