Nettuno, terreno con erbacce e rifiuti in centro, vicino il porto: Comune impone la bonifica forzata

Nel cuore del centro storico di Nettuno, a pochi passi dal porto turistico, su via Comastri, un terreno – in stato di abbandono – è finita al centro di un provvedimento del Comune. Si tratta di un terreno incolto, identificato catastalmente come foglio ** particella **, ridotto a un ricettacolo di erbacce, rifiuti e materiali abbandonati. La posizione strategica, a ridosso di una delle zone più frequentate della città, ha reso il caso particolarmente rilevante sul piano del decoro urbano e della salute pubblica. Oltreché del rischio incendi, sempre alto d’estate.
Il Comune è intervenuto con un’ordinanza dirigenziale per imporre l’immediata bonifica dell’area. Richiamando l’obbligo dei proprietari a mantenere i terreni in condizioni tali da evitare rischi per l’ambiente, l’igiene e l’incolumità dei cittadini.

Ordinanza del comune di Nettuno di bonifica immediata
L’atto, firmato dal dirigente del Settore Ambiente, Sanità e Verde Pubblico, impone la rimozione di rifiuti e vegetazione infestante presenti sul lotto. L’ordinanza, la numero 220 del 6 agosto 2025, è stata notificata alla proprietà. Su cui grava l’obbligo di intervenire senza indugi per ripristinare le condizioni minime di salubrità e sicurezza.
L’intervento si inserisce in un’azione più ampia portata avanti dall’amministrazione comunale per contrastare situazioni di incuria. Situazioni che, specie in estate, aumentano il rischio di incendi, proliferazione di insetti e degrado visivo, compromettendo anche l’immagine turistica della città.
Attenzione speciale sul porto e sul centro di Nettuno
La collocazione del terreno rende il caso ancora più delicato. L’area si trova infatti in prossimità del porto, nodo nevralgico per il turismo, e nelle immediate vicinanze del centro storico. Un terreno lasciato all’abbandono in un punto così strategico rappresenta un problema non solo ambientale ma anche economico, incidendo negativamente sull’attrattività della zona.
La presenza di rifiuti e vegetazione non curata in una città di mare, in piena stagione estiva, è un biglietto da visita che l’amministrazione vuole correggere con decisione, intervenendo anche su proprietà private ove necessario.
Controlli e sanzioni
La Polizia Locale è stata incaricata di verificare l’effettiva esecuzione della bonifica. In caso di inottemperanza, l’amministrazione potrà procedere d’ufficio addebitando i costi dell’intervento al proprietario del terreno, oltre all’applicazione delle sanzioni previste dalla normativa vigente.
Si tratta di un richiamo concreto alla responsabilità dei cittadini nella cura degli spazi urbani, anche se privati, quando questi influiscono sul benessere collettivo. L’amministrazione comunale ha confermato l’intenzione di proseguire con controlli mirati in tutta la città, soprattutto nelle zone più sensibili.
Una strategia contro l’incuria urbana
L’ordinanza si inserisce in un piano più ampio di contrasto al degrado, che mira a restituire dignità e decoro agli spazi cittadini. I terreni abbandonati rappresentano un serio problema per la sicurezza, l’ambiente e la qualità della vita dei residenti. Il Comune di Nettuno, in linea con altri enti locali, ha scelto la via della tolleranza zero, soprattutto nei confronti di situazioni che persistono da tempo e che nessuno ha provveduto a sanare.
L’azione di bonifica imposta al terreno di via del porto potrebbe quindi rappresentare un precedente importante, volto a scoraggiare ulteriori situazioni di incuria. In gioco non c’è solo il rispetto delle regole, ma la tutela di un patrimonio comune che incide direttamente sulla vita quotidiana e sull’immagine complessiva della città.