Netturbino mestiere ambito: 40mila domande per 100 posti part time…

Netturbino, mestiere ambito. ”Sono circa 40mila le candidature arrivate per partecipare alla selezione di 100 operai generici part time, netturbini addetti allo spazzamento nella città di Roma. Per i servizi di igiene urbana, si tratta della prima tranche del nuovo piano assunzioni, approvato lo scorso luglio da Roma Capitale, che prevede nel complesso l’innesto di circa 300 nuove risorse operative per Ama S.p.A”. Lo comunica l’azienda in una nota. ”Il Centro per l’Impiego della Regione Lazio, che sta operando le verifiche tecnico-formali sul monte delle domande, trasmetterà nei prossimi giorni all’azienda l’elenco delle candidature valide pervenute entro il termine di scadenza, fissato alla mezzanotte del 23 novembre. Anche per la selezione relativa a 20 addetti ai servizi cimiteriali.
Ama bandisce concorso per netturbino part time
Ama provvederà poi a stilare la graduatoria preliminare sulla base di quanto previsto nel bando per passare alla fase 2 della selezione vera e propria. Tutte le informazioni sulla procedura per la ricerca del personale sono consultabili sul sito web dell’azienda”. ”Sempre per i servizi di igiene urbana, sono ancora aperti i bandi per partecipare ad altre due tranche del piano assunzioni. Scadono infatti alle ore 12 di domani, 30 novembre, i termini per la preselezione di 125 operatori ecologici qualificati a tempo pieno. Mentre c’è tempo fino alle ore 12 del 7 dicembre per presentare le candidature per la ricerca di 40 operai addetti alle officine (17 meccanici,13 elettrauto, 5 carrozzieri, 3 gommisti e 2 carpentieri). Le candidature potranno essere presentate esclusivamente per via telematica con invio online attraverso il sito www.amaroma.it”.

Tolleranza zero per i dipendenti infedeli
Intanto si apprende che “la dipendente Ama che risulta attualmente sotto indagine per peculato e illecita sottrazione di denaro nella gestione della cassa dei Cimiteri Capitolini non è più in servizio da tempo. Poiché è stata licenziata già nello scorso mese di luglio. “L’azienda, che ha presentato denuncia all’Autorità giudiziaria una volta accertate le condotte contestate, continuerà a tutelare la propria immagine e i propri interessi in tutte le sedi opportune assicurando la piena collaborazione agli organi competenti”. Lo comunica Ama in una nota in riferimento a quanto riportato da alcuni media.
“Chiunque si macchi di comportamenti gravi come quelli da noi denunciati dopo veloci ed attente verifiche interne non può fare parte di questa azienda. Lo sottolinea l’amministratore unico di Ama Stefano Zaghis. La nostra linea è e sarà sempre improntata sulla tolleranza zero nei confronti di queste condotte illecite. Anche perché, lo ribadisco ancora una volta, Ama è una comunità costituita nella stragrande maggioranza da donne e uomini che si adoperano quotidianamente con professionalità, onestà e spirito di sacrificio”. Speriamo che si faccia luce anche sui misteriosi incendi dei depositi avvenuti in passato.