“Nick-mano fredda” a Cassino. I carcerati lavoreranno sulle strade

cassino carceri

Nick mano fredda arriva a Cassino. Sì, insomma, i carcerati faranno lavori socialmente utili. Come la destra chiede da decenni. Ma ovviamente solo un sindaco di sinistra poteva attuare questa rivoluzione senza che la canea buonista si scatenasse. Figuriamoci se l’avesse fatto un sindaco leghista… Così vanno le cose in questa Italia a rovescio. E’ stato infatti  firmato un protocollo di intesa tra Autostrade per l’Italia, il Comune di Cassino e il Ministero della Giustizia/Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria.

A Cassino i carcerati potranno lavorare

L’intesa consentirà di formare e reimpiegare una selezione di detenuti del penitenziario comunale di Cassino nella riqualificazione delle strade cittadine. Autostrade per l’Italia metterà a disposizione, a titolo gratuito, le proprie maestranze per la formazione tecnica del personale e fornirà i materiali, i macchinari e le attrezzature necessarie allo svolgimento del lavoro. Il percorso prevede una prima fase di formazione in aula dove impareranno nozioni di sicurezza sul lavoro e introdotte le tecniche del mestiere.

Istruzione e formazione per i detenuti

La seconda parte prevede invece un periodo di esercitazione su strada dove, sotto la guida delle maestranze di Aspi, i detenuti potranno mettere in pratica quanto appreso durante le sessioni in aula. Alla fine dell’intera formazione, che avrà una durata di due mesi e mezzo, sarà rilasciato un attestato professionale grazie al quale le squadre potranno svolgere i primi interventi su strada nell’area metropolitana della città, come pulizia delle caditoie, riparazione delle buche a caldo e manutenzione della segnaletica orizzontale.

Intesa autostrade-ministero-comune di Cassino

Per l’intera durata della convenzione – che prevede un periodo di 12 mesi, estensibile per un altro anno – Autostrade per l’Italia metterà a disposizione il proprio know-how. Poi i propri tecnici caposquadra, i macchinari, i dispositivi di protezione individuale, le attrezzature e i materiali. Come ad esempio quelli per la stesa a caldo del conglomerato bituminoso e traccialinee per la segnaletica orizzontale. Mentre i cantieri saranno sotto la supervisione del Comune di Cassino. Grazie a questo progetto i detenuti impiegati avranno modo di rendersi utili alla comunità, di apprendere un nuovo mestiere e avere così l’opportunità concreta di un re-inserimento sociale. Non  si capisce se percepiranno soldi…