Nicola Franco vieta il concerto di Niko Pandetta: “Messaggi diseducativi nei testi delle sue canzoni” (video)

Franco, Pandetta

“Con l’ordinanza n. 12, da me firmata il 2 Settembre 2022 , è stato ordinato il divieto di svolgimento del concerto previsto il giorno 17 Settembre nel nostro Municipio del cantante neomelodico Niko Pandetta”. Ne dà notizia con un post su Facebook, Nicola Franco, presidente del Municipio VI, Le Torri.

“Tale ordinanza – prosegue Franco – si è resa necessaria dopo le note pervenute a questa Presidenza dalla Questura di Roma e sulla base di decisioni già prese in altre parti d’Italia dalle Prefetture competenti. I testi delle canzoni , al cui interno sono presenti messaggi fuorvianti e fortemente diseducativi che fanno esplicito riferimento ad azioni criminose e contesti delinquenziali tipici di organizzazioni criminose di stampo mafioso, non davano altra possibilità che negare tale evento”.

“Fin dal primo giorno del nostro insediamento abbiamo detto in maniera chiara ed esplicita che la lotta alla criminalità e il ripristino della Legalità per noi sarebbero state le battaglie madri su questo territorio. Così è e così sarà per i prossimi 4 anni di Governo di Centrodestra su questo Municipio”, prosegue l’esponente di Fratelli d’Italia.  

Franco sul concerto negato a Pandetta: “Certi messaggi non vanno permessi”

“Certi messaggi non devono essere permessi in nessuna parte del nostro paese , ancor di più nel Municipio Roma VI delle Torri che risulta essere il Municipio di Roma con il maggior numero di reati commessi.  La firma su quell’ ordinanza l’ ho messa con dispiacere, perché ritengo che la musica debba restare fuori da certe logiche e soprattutto rappresenti felicità e senso di libertà.  Ma è stato un dovere averlo fatto”. Quello che ha fatto Franco nei confronti del cantante Pandetta, non è stato però fatto altrove.

Franco contro Fedez: “Sto dalla parte di Rita Dalla Chiesa e dei carabinieri”

“Quello che però mi crea sconcerto è quanto  accaduto riguardante l’ assoluzione di un altro cantante di nome Fedez. A lui è permesso di cantare nei suoi testi : ” Carabinieri e Militari , io li chiamo infami / tutti quei figli di cani / tu come li chiami “. E così mentre a Roma , in quel di Torbellamonaca, ci sono istituzioni ( Prefetto, Questore, Presidente di Municipio, Forze dell’ Ordine ) che con determinazione fanno sentire la presenza forte dello Stato, a Milano vi è una parte dello Stato che ritiene che ciò non rappresenti un reato. Ci sono Cantanti e cantanti. Per questo motivo – conclude Nicola Franco – io preferisco stare dalla parte di Rita Dalla Chiesa perché anche per me , caro Fedez , i carabinieri non possono essere toccati in alcun modo”.