Nicola Zingaretti nel mirino dei giornali

Nicola zingaretti Fdi lega

Avrà da lavorare molto oggi l’addetto stampa di Nicola Zingaretti. Emanuele Lanfranchi, dedito più ad insultare i giornali su facebook che a fare il proprio mestiere, dovrà cercare molti sinonimi di bufale o fakenews per poter convincere i cronisti a cambiare posizione sul suo datore di lavoro.

Si parla molto della regione Lazio e qui offriamo una carrellata di titoli.

Nicola Zingaretti

Tutto ruota ovviamente attorno al coronavirus e agli argomenti che il nostro sito, 7colli, ha già abbondantemente trattato in queste settimane.

Nicola Zingaretti ha sbagliato assai

Perché Zingaretti ne ha sbagliate assai: dal rifiuto pregiudiziale a discutere della riapertura del Forlanini per poi finire nello scandalo delle mascherine fantasma e poi ancora con la situazione delle Rsa in chi ha cercato di capovolgere le responsabilità sulle strutture.

Per ora ci sono notizie di indagini da parte della Corte dei Conti e della Guardia di Finanza. La regione Lazio è nella bufera e a tutto questo si aggiunge una buona dose di spocchia da parte del governatore che ha sistematicamente rifiutato di rispondere persino alle domande dell’opposizione.

Ha sempre rifiutato il confronto

Interrogazioni, richieste di audizione: tutto questo è apparso vano. Il presidente Nicola Zingaretti non si abbassa al confronto. Clamorosa e’ stata l’assenza, rivendicata dalla maggioranza, del governatore alla convocazione presso il Comitato regionale di controllo contabile. Questo è l’organo che proprio lo Statuto della regione Lazio affida all’opposizione per il controllo e la valutazione delle spese. Lo presiede Giancarlo Righini che lo ha convocato giorni fa su richiesta di Chiara Colosimo. Il fatto che siano entrambi di Fratelli d’Italia non è andato giù a Zingaretti e ai suoi, che hanno ordinato anche al direttore della protezione civile regionale Tumulello – ed è incredibile – di non rispondere alla convocazione.

Alla regione Lazio stanno perdendo la testa. Ma davanti agli inquirenti – sempre che non arrivino altre denunce – non potranno comportarsi allo stesso modo.