Chissà se Zingaretti si vergogna più del Pd che dello scandalo dei rifiuti

Chissà se Nicola Zingaretti si vergogna più del Pd o della regione Lazio, che pare aver governato il settore dei rifiuti al servizio di un solo signore.
L’inchiesta che ieri ha portato agli arresti domiciliari l’imprenditore Walter Lozza – proprietario di diverse discariche – e Flaminia Tosini, (nella foto) capo dell’amministrazione proprio in tema di rifiuti, è clamorosa. Tanto più che l’asservimento dell’assessorato ai voleri di Walter Lozza ha coinciso con la relazione affettiva tra i due, svelata dall’ordinanza di custodia cautelare.

Zingaretti, che dici di questi rifiuti…?
Un mercato turpe, insomma, che il Gip ha evidenziato dopo aver letto il lavoro dell’accusa. Va anche detto che le carte dei pm sono di novembre 2020 e l’ordinanza solo di ieri. Vacci a capire…
Comunque, ora ci sono stati gli arresti. E la prima lettura dell’ordinanza lascia intuire che alla regione Lazio non ce ne fosse per nessuno. (Nella scorsa legislatura lo denunciammo a più riprese alla Pisana, inascoltati e non solo dalla sinistra).
Lo scandaloso traffico di regali tra Lozza e la Tosini fa da corollario, per i magistrati, ad una sfilza di comportamenti delittuosi con al centro la concussione e la corruzione.
Saranno i magistrati del tribunale ovviamente a stabilire le responsabilità di carattere penale. Non auguriamo la galera a nessuno e neppure in questo caso. Ma ci sono risvolti politici che non si possono ignorare, che chiamano in causa i vertici politici della regione Lazio e del Campidoglio. Perché a Roma si è preteso di dare il via libera, concorde Nicola Zingaretti e obtorto collo (dice lei) Virginia Raggi, alla discarica di rifiuti di Valle Galeria, Monte Carnevale. La Raggi sventola un’ordinanza di Zingaretti che in pratica la costrinse a dare il suo assenso. Fatto sta che quella scelta ci fu.
Quei traffici per la discarica di Monte Carnevale
Chi è il proprietario della discarica in questione? Lui, Walter Lozza. Chi ha seguito l’istruttoria per il via libera, scansando ogni ostacolo? Lei, Flaminia Tosini.
C’è nessuno che si deve vergognare di aver chiuso gli occhi di fronte allo strapotere di questa dirigente regionale? Avete buona memoria alla Pisana? Qual è il motivo per cui persino dopo gli arresti la regione Lazio continua a manifestare fiducia nella Tosini, senza neppure il rituale annuncio di costituzione di parte civile?
Non pensiate che questa roba possa finire cosi.
p.s. Due assessori appena nominati in quota Cinquestelle farfugliano e non rovesciano i tavoli. Ma ormai hanno accettato quel sistema. Pena.