Nicolò Martinenghi oro a Parigi: vita privata, fidanzata, dove vive, peso e fisico del campione

Nicolò Martinenghi

Il nome di Nicolò Martinenghi è diventato familiare al grande pubblico dopo l’impresa alle Olimpiadi di Parigi 2024, quando ha conquistato l’oro nei 100 metri rana, regalando all’Italia una pagina di storia sportiva. Ma accanto ai trionfi in vasca, i tifosi si interrogano anche sulla sua vita privata: dal fisico scolpito agli affetti familiari, fino ai dettagli sulla fidanzata e al suo percorso lontano dalle gare.

Nicolò Martinenghi oggi tra allenamenti, famiglia e la vittoria nei 100 rana olimpici

Il venticinquenne varesino, soprannominato “Tete”, è alto 1,87 metri e pesa 93 chili, un fisico costruito con anni di allenamenti intensi e disciplina ferrea. Originario di Azzate, in provincia di Varese, ha iniziato a nuotare giovanissimo, mostrando subito doti fuori dal comune nella rana. La sua crescita lo ha portato ad allenarsi con il tecnico Matteo Giunta, spostando la sua base lontano dalla Lombardia per prepararsi al meglio alle grandi competizioni.

La famiglia resta però il suo punto di riferimento: i genitori Alessandra e Samuele lo hanno sempre sostenuto. Il padre lavora come orafo, mentre dalla parte materna Nicolò proviene da una famiglia legata a una storica pasticceria di Varese. A completare il quadro c’è il fratello Jacopo, anche lui legato al mondo del nuoto, che non ha mai nascosto l’orgoglio per i successi di Nicolò.

La fidanzata Adelaide Radice e la vita fuori dalla piscina

Accanto al campione c’è da anni Adelaide Radice, la fidanzata che lo accompagna nei momenti decisivi. Laureata all’Università di Milano-Bicocca, Adelaide è appassionata di equitazione e condivide spesso viaggi e trasferte insieme a lui. La loro relazione, iniziata prima della fama internazionale di Nicolò, è diventata un punto fermo nella sua vita privata, come testimoniano gli scatti che la coppia pubblica sui social.

Dal bronzo di Tokyo all’oro di Parigi: la consacrazione internazionale

Se a Tokyo 2020 erano arrivati due bronzi olimpici (nei 100 rana e nella staffetta 4×100 misti), a Parigi è arrivata la definitiva consacrazione con la medaglia d’oro nei 100 rana. Un risultato che lo ha collocato tra i grandi del nuoto mondiale, dopo aver già conquistato titoli europei e mondiali. Anche se il 200 rana non è la sua gara principale, Martinenghi si è spesso cimentato anche sulle distanze più lunghe, mostrando una versatilità rara.

La sua carriera, oggi, è solo a metà del percorso: il futuro promette altre sfide e altre medaglie, ma Nicolò continua a vivere con i piedi per terra, tra allenamenti, sacrifici e il sostegno dei suoi affetti più cari.