Niente clandestini, siamo inglesi: chi sbarca illegalmente non può restare. E’ semplice

L’invasione continua. Proseguono i trasferimenti di clandestini dall’isola di Lampedusa nel tentativo di alleggerire la pressione sull’hotspot dove, dopo gli sbarchi senza tregua degli ultimi giorni, ci sono oltre 2.700 persone. Le condizioni del mare sfavorevoli hanno fermato i trasferimenti con le navi e si procede con i ponti aerei. Ytasferimenti costosi a spese degli italiani. Stamattina un primo volo dell’Aeronautica militare ha trasferito un centinaio di immigrati illegali, un altro ponte aereo nel pomeriggio porterà via circa 300 persone e altri tre sono previsti nell’arco della giornata. In serata, nell’hotspot di Contrada Imbriacola, dovrebbero rimanere meno di 2mila persone, numeri comunque elevatissimi per una struttura che è in grado di ospitarne circa 400. Ma perché i clandestini che violano la legge ricadono sulle nostre tasche?
Arriva la legge anti-sbarchi britannica
Intanto dal Regno Unito una buona notizia. “L’immigrazione non è un problema solo britannico, ma europeo. La nostra collaborazione crescente con la Francia per pattugliare le coste è l’inizio di un percorso molto positivo. In futuro, avere discussioni con l’Ue sull’immigrazione è certamente nei nostri piani, così come con Frontex. Perché la bacchetta magica non ce l’ha nessuno. Siamo solo all’inizio di un lungo viaggio”. A dichiararlo è stato il premier britannico Rishi Sunak, rispondendo alle domande dei giornalisti andando in Francia per la visita a Emmanuel Macron. A riferirne è “Repubblica”. Sulla legge britannica anti-sbarchi, Sunak spiega che la definirebbe “dura ma giusta”.

Sunak: basta con i morti in mare e i trafficanti di schiavi
“Non credo sia etico continuare a insistere con questo status quo in cui le persone muoiono in mare, come al largo delle coste italiane, sfruttate dalle gang criminali. Anche perché le nostre risorse e generosità per aiutare vulnerabili e bisognosi sono prosciugate da coloro che sbarcano illegalmente”. “Credo che la nostra linea sia la cosa più giusta, anche dal punto di vista morale. È il modo migliore per non far finire i più deboli nelle mani di aguzzini senza scrupoli. Non c’è nulla di compassionevole in questo approccio”.
Critiche della Lega all’accordo Francia-Gb sui clandestini
“I partiti di opposizione e alcuni organi di stampa italiani definiscono inumano il nuovo decreto del Governo sul contrasto all’immigrazione illegale. Sono gli stessi che non riescono ad articolare un commento, non pretendo un pensiero, sull’accordo da 540 milioni di euro tra Parigi e Londra per bloccare le partenze degli immigrati, di qualsiasi estrazione e provenienza, dalle coste francesi verso l’Inghilterra. La tutela dei diritti umani va difesa alla stessa maniera in Europa e nel mondo”. Lo afferma la deputata della Lega Simonetta Matone.
(Foto: frame youtube)