Niente green pass a chi è vaccinato con Sputnik: l’ultima beffa

vaccino russo sputnik (2)

“Il mancato riconoscimento dello Sputnik ai fini di avvenuta vaccinazione” anti-Covid “è un danno al nostro settore turistico poiché viene meno il flusso proveniente dalla Federazione Russa, che è stato sempre significativo per il nostro Paese e anche per Roma Capitale”. Lo evidenzia in una nota l’assessore alla Sanità e Integrazione sociosanitaria della Regione Lazio, Alessio D’Amato.

“Enorme danno per il turismo a Roma e nel Lazio”

“Penso sia utile studiare delle formule che consentano ai fini del pass il riconoscimento di questo farmaco – prosegue – superando così un paradosso che vede lo Sputnik adatto al progetto Covax, gestito dall’Oms per garantire a tutti i Paesi del mondo l’accesso al vaccino, per poi non riconoscerlo come certificazione vaccinale. Questa questione riguarda anche diversi cittadini italiani che lavorano in Russia e i cittadini di San Marino che hanno ricevuto questo vaccino”.

Il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri, in un’intervista a ‘Il Messaggero‘ torna ad affrontare la questione degli italiani che non riescono a ottenere la certificazione per diverse situazioni non previste e, precisa, “purtroppo ce ne sono tanti”.

Sputnik: il caso dei vaccinati di San Marino e i turisti russi e indiani

“In primis – elenca Sileri – i nostri concittadini all’estero ai quali è stato somministrato un vaccino diverso da quelli approvati in Ue dall’Ema e, quindi, non riconosciuto qui in Italia. Pensiamo a quanti hanno ricevuto il vaccino russo Sputnik: sono tanti gli italiani che risiedono per lavoro all’estero e che ora non possono rientrare qui in Italia per rivedere la propria famiglia. C’è poi la questione dei cittadini di San Marino dove è stato somministrato il vaccino russo. Ebbene, in Italia non risultano vaccinati ed è assurdo. Bisogna invece concedere il Green pass, magari dopo aver valutato il titolo anticorpale”. Per la soluzione “l’ipotesi più semplice che si sta valutando è quella di riconoscere lo Sputnik al pari dei vaccini ricompresi nell’elenco dell’Oms, e quindi procedere al rilascio del Green pass a quanti siano stati immunizzati con questo vaccino”.