Nigeriano prende a calci il cane poliziotto, gli agenti e si denuda. Niente carcere

foto cane poliziotto
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Nell’ambito dei dispositivi di vigilanza e controllo del territorio disimpegnati dall’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura, nella notte di domenica 9 luglio verso le ore 1.20 una pattuglia delle Volanti è dovuta intervenire in largo Mazzini per dare ausilio a due equipaggi rispettivamente della Stradale di Monza e della Polizia Locale, impegnati a svolgere nel centro di Monza servizi c.d. ”antistrage”, volti al contrasto del fenomeno di automobilisti che si mettono alla guida in stato di alterazione dall’uso delle sostanze alcoliche e stupefacenti.

Il nigeriano prende a calci il cane, picchia gli agenti e si denuda

Nel corso di un controllo a bordo di un’autovettura con l’ausilio del cane antidroga in dotazione alla Polizia Locale di Monza, un nigeriano, 31enne, che transitava nei pressi, cercava di sferrare un calcio al cane poliziotto. Mentre gli agenti cercavano di allontanare il cittadino straniero, aggrediva anche l’Agente della Stradale, che nonostante colpi al braccio ed alla spalla, con l’aiuto dell’altro collega, riusciva a bloccarlo. Nel mentre, il cittadino nigeriano in evidente stato di alterazione, si denudava abbassandosi i pantaloni e la biancheria intima.

Un poliziotto ricorre al Pronto Soccorso

A seguito della colluttazione l’Agente si è dovuto sottoporre alle cure mediche del Pronto Soccorso dell’Ospedale San Gerardo di Monza, dove gli venivano diagnosticate lesioni guaribili in sette giorni. Gli Agenti delle Volanti accompagnavano il cittadino nigeriano presso gli uffici della Questura per la completa identificazione, riscontrando come si trattasse di un richiedente asilo con istanza presentata presso la Commissione Territoriale di Varese, con ricorso pendente presso la Corte di cassazione.

Il nigeriano tenta di ingoiare monete  insulta gli agenti

Anche qui l’uomo proseguiva nella sua condotta violenta e aggressiva, rivolgendo in lingua inglese minacce di morte contro i poliziotti e i loro familiari, tanto da denudarsi completamente e attuando dei gesti autolesionistici. Infatti tentava di ingoiare delle monete da 50 e 10 centesimi che occultava su di sé, con gli agenti che mettevano in pratiche delle manovre specifiche riuscendo ad impedire che si ingoiasse le monete, togliendogliele dalla bocca.

4 mesi  20 giorni, ma con pena sospesa…

Sussistendo la flagranza dei reati di violenza, minacce e resistenza a pubblico ufficiale, il 31enne tratto in arresto e posto a disposizione della Procura della Repubblica di Monza per la convalida e il giudizio direttissimo. Al termine dell’udienza il Giudice ha convalidato l’arresto, ed ha emesso sentenza di condanna alla reclusione per 4 mesi e 20 giorni, con pena sospesa. Immediatamente attivato l’Ufficio Immigrazione per la comunicazione alla Commissione Territoriale della condanna del richiedente asilo e disposto il foglio di via obbligatorio da Monza.