Nigeriano ubriaco senza fissa dimora entra in un bar a Monte Sacro e fracassa tutto
Un nigeriano ubriaco entra in un bar e scaraventa tutto all’aria, poi aggredisce anche gli agenti della Polizia intervenuti. Il 25enne africano è finito in carcere a Roma. E’ accaduto ieri pomeriggio in via Valle Borbera, a Monte Sacro. Completamente ubriaco, dopo essere entrato in un bar ha rovesciato a terra gli oggetti che si trovavano sul bancone e sui tavolini rifiutandosi di uscire dall’esercizio. Quando sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia della Sezione Volanti e del Commissariato Porta Pia l’uomo, A.T., nigeriano di 25 anni, in Italia senza fissa dimora, si è scagliato anche contro di loro cercando di colpirli.
Il nigeriano ha anche ferito gli agenti
Con non poca difficoltà i poliziotti sono riusciti a farlo salire sull’auto di servizio dove ha continuato a scalciare e a dimenarsi cercando di colpire gli operatori con la testa poi, malgrado fosse assicurato dalla cintura di sicurezza, riuscito a distendersi sui sedili, ha iniziato a colpire l’autovettura con calci sulla portiera, danneggiandola. Una volta arrivati negli uffici di polizia, il 25enne nigeriano ha continuato ad avere un atteggiamento altamente aggressivo.
Morsi e calci alla polizia
In più di un’occasione, ha cercato di colpire nuovamente gli agenti con calci e pugni tentando anche di morderli. Al termine degli accertamenti, dopo il foto segnalamento, lo straniero è finito dentro per resistenza a pubblico ufficiale, lesioni e danneggiamento ai beni dello Stato. Due degli agenti sono dovuti ricorrere a cure mediche e hanno riportato lievi lesioni, uno alla mano l’altro alla testa, guaribili in 15 e 10 giorni di prognosi.
Che aspettiamo a cacciarli dall’Italia?
Crimine diverso, sempre a Roma, ma sempre compiuto da uno straniero senza fissa dimora. Stava manomettendo una cabina elettrica, legata alla gestione del semaforo della strada, a Porta San Giovanni a Roma. Ma una pattuglia dei carabinieri lo ha notato e bloccato. Un altro senza fissa dimora polacco, di 61 anni, è stato sorpreso dai militari di Piazza Dante. L’uomo, identificato, è stato poi denunciato a piede libero per danneggiamento. Ma perché questa gente non torna a casa sua?