No-Vax in piazza in tutto il mondo, anche in Italia. Vaccini e problemi cardiaci: uno studio ha trovato il nesso

No-vax in piazza oggi, sabato 13 maggio, “per rendere omaggio alle persone danneggiate dal vaccino anti Covid-19”. Una mobilitazione su scala internazionale: “Dalla Francia all’Argentina, dagli Stati Uniti all’India”, fino “all’Italia, sono più di 20 i Paesi” in cui vengono organizzate manifestazioni, si legge in una nota di un gruppo promotore dell’iniziativa del nostro Paese. “Nelle piazze – spiegano – porteranno la propria testimonianza i danneggiati e i famigliari delle vittime”.
“La giornata mondiale è frutto della collaborazione fra collettivi di cittadini per la difesa dei diritti e le libertà fondamentali, associazioni di danneggiati, organizzazioni nazionali e internazionali per la libertà vaccinale, per la difesa dei diritti dell’uomo e la libertà di cura, gruppi di avvocati, medici e scienziati senza conflitti di interesse, giornalisti indipendenti e semplici cittadini senza appartenenza politica, di religione, ideologia”, riporta la nota dei no-vax. “Numerose città italiane hanno già aderito all’iniziativa. Tra queste Roma, Genova, Padova, Verona, Desenzano del Garda, Bologna, Milano, Asti, Cagliari, Torino, Alessandria, Piacenza e Rimini”.

Proprio in queste ore, i ricercatori della Duke-NUS Medical School di Singapore sembrano aver identificato il link tra i vaccini a mRNA e i problemi cardiaci che alcuni individui riscontrano dopo la vaccinazione anti Covid-19. Secondo i ricercatori, individui con alti livelli basali di RNASE2, un enzima che elabora l’acido ribonucleico (Rna), potrebbero essere più inclini a problemi cardiaci a seguito di un vaccino a mRna . La conclusione è stata raggiunta dopo uno studio condotto su 200 persone che hanno riportato effetti collaterali a seguito della somministrazione dei vaccini Covid-19.
I risultati suggeriscono che modifiche ai futuri vaccini potrebbero aiutare a prevenire la sovrastimolazione dei sensori dell’Rna e il rischio di miocardite, rendendo tali vaccini più sicuri e minimizzndo il rischio di complicanze cardiache su individui sani e in buona salute. Gli episodi di miocardite dopo l’assunzione di vaccini Covid-19 sono stati molto rari, con 160 segnalazioni su oltre 17 milioni di dosi somministrate fino ad oggi. Due decessi per miocardite – una donna di 43 anni e un uomo di 28 anni – sono stati finora collegati al vaccino Covid-19 a Singapore. I benefici dei vaccini superano i rischi, ha affermato Paul Tambyah, coordinatore del progetto Integrated Innovations in Infectious Diseases, di cui fa parte lo studio. Considerando il fatto che l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato la fine dell’emergenza sanitaria globale il 5 di maggio, i ricercatori hanno dichiarato che questo è il momento ideale per esplorare la tecnologia dell’mRNA per progettare vaccini contro altre malattie.