Non solo covid, si muore anche di fame. E la Croce Rossa rilancia la raccolta alimentare

Il covid non colpisce soltanto direttamente. Con centinaia di vittime ogni giorno, ospedali affollati e medici ed infermieri allo stremo. Ma questa pandemia sta mettendo a dura prova anche il tessuto economico e sociale del nostro Paese. Così sono sempre di più le persone in difficoltà, che non riescono letteralmente a mettere insieme il pranzo con la cena. Piccoli commercianti, artigiani, lavoratori dello spettacolo. Ma anche i precari di alcuni settori particolarmente colpiti, come gli stagionali estivi. O chi lavorava nelle mense e nei servizi di ristorazione collettiva. Insomma un esercito di nuovi invisibili, ridotti sul lastrico. E per molti di loro, non c’è stato nemmeno il miraggio della cassa integrazione. Non prevista per molte tipologie di contratti ‘precari’. Particolarmente in difficoltà secondo l’indagine compiuta dalla Croce Rossa italiana, sarebbero le madri single o separate con figli a carico. Che in mancanza di uno stipendio e di aiuti, non sanno più come fare a mandare avanti la famiglia. A comperare il mangiare per i loro bambini, a vestirli decentemente. Ad acquistare  i libri e a mandarli a scuola. Ma è proprio l’emergenza alimentare l’allarme maggiore, come durante una guerra. Così da via Ramazzini la Croce Rossa rilancia la raccolta alimentare. E nel prossimo fine settimana sarà possibile fare un bel gesto. E portare del cibo per aiutare i più sfortunati.

L’Italia che ha fame abbandonata dalla politica (video)

Numero verde per le emergenze e pacchi alimentari. La Croce Rossa a fianco delle persone più fragili

Nella distribuzione dei buoni spesa e dei pacchi alimentari i volontari della Croce Rossa hanno notato un trend in crescita. Con un aumento delle richieste da parte di donne sole con bambini. Un dato preoccupante, secondo la presidente di CRI Roma Debora Diodati. Da qui il doppio appello, rivolto direttamente ai cittadini romani più fortunati. Di partecipare se possibile alla ‘spesa solidale’, presente in molti esercizi commerciali e supermercati della Capitale. Ma anche di recarsi con pasta, riso, tonno, olio e latte direttamente presso la sede di via Ramazzini. Che rimarrà aperta per raccogliere i pacchi viveri tutta la giornata del prossimo sabato 21 e di domenica 22 novembre. Orario previsto per la raccolta, dalle 10 alle 16. Chiaramente, gli alimenti possono essere anche diversi da quelli indicati, con un unico limite. Che non si tratti di cibo deteriorabile. Per le persone più in difficoltà, o per chi non può uscire di casa, è stato attivato anche un numero verde sempre attivo. E chiamando l’800065510 si potrà avere una parola di conforto. Ed essere aiutati dagli operatori specializzati. In epoca di pandemia non è certamente poco. Grazie alla Croce Rossa Italiana per una solidarietà che non si declama solo a parole, ma che viene dimostrata con fatti concreti e con gli aiuti portati ogni giorno.

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