Non solo Lampedusa, i clandestini arrivano anche in Calabria: e poi dove vanno?

Immigrati invadono Lampedusa, da tempo al collasso
Si diceva di Lampedusa. Ancora sbarchi, non si ferma il flusso continuo di immigrati sull’isola. Da giorni, da settimane, complici il bel tempo e le condizioni meteo-marine favorevoli, gli sbarchi illegali sono ripresi a pieno ritmo. Oggi cinque tunisini sono stati arrestati dagli agenti della Squadra mobile a Lampedusa. Gli immigrati erano sbarcati nonostante fossero destinatari di un decreto di respingimento. I cinque ora si trovano agli arresti domiciliari nell’hotspot di contrada Imbriacola, che è da tempo al collasso con oltre 770 clandestini.

Sbarchi di clandestini ripresi a pieno ritmo
Dopo qualche giorno di stop, dovuto al mare mosso, sono stati più di dieci gli sbarchi registrati a partire da ieri sera. Ottanta nel solo mese di luglio che hanno scaricato più di 3mila immigrati proveninti dall’Africa. In queste ore si tratta di mini sbarchi, soprattutto di tunisini, che hanno riportato di nuovo il centro di accoglienza di Lampedusa fuori controllo. Dopo i 113 arrivati nella notte e all’alba, oggi si registrano altri tre sbarchi. In 12, tra cui 3 donne e 6 bambini, che non mancano mai, sono riusciti a eludere i controlli. Poco dopo ne sono stati intercettati altri 14. Tutti uomini. L’ultimo approdo, autonomo, ha portato sullla sfortunata isola 13 persone, tra cui 2 minori non accompagnati.
Lamorgese contenta per la regolarizzazione di 45mila immigrati
In tutto qusto, il ministro degli Interni Lamorgese oggi ha manifestato soddisfazione perché sono stati regolarizzati altri 45mila immigrati. Possibile che la politica, una parte della politica, non si renda conto che non possiamo continuare ad accettare tutti? La stragrande maggioranza rimane senza lavoro, come gli italiani. Poi vanno a delinquere, a ubriacarsi, a spacciare.