Non solo referendum. Domenica di voto in 53 comuni del Lazio

Domenica di voto in tutta Italia e nel Lazio. I cittadini saranno infatti chiamati alle urne per decidere sui referendum sulla giustizia. Cinque quesiti, che affrontano temi importantissimi. Dalla separazione delle carriere, alla riforma del CSM. Passando per la legge Severino, il carcere preventivo e la responsabilità dei magistrati. Ma non è tutto. Perché in molti comuni, si vota anche per il rinnovo dei sindaci e dei consigli comunali. Vediamo cosa succede nel Lazio, e quali sono le sfide più interessanti da tenere sotto stretta osservazione.

Le principali sfide in provincia di Roma. Ecco dove si va al voto

Domenica 12 giugno i cittadini del Lazio torneranno alle urne. Al voto infatti per rinnovare i Consigli comunali ci sono ben 53 Comuni della regione. Di questi tre sono anche capoluoghi di provincia (Frosinone, Rieti e Viterbo). I seggi saranno aperti dalle ore 7 alle ore 23.

In provincia di Roma le amministrative interesseranno 23 centri urbani alle porte della Capitale. Di questi sette quelli maggiori con numero di abitanti che supera i 15mila. Per i Comuni più piccoli si vota ad Allumiere, Camerata Nuova, Capena, Casape, Castel Gandolfo, Castelnuovo di Porto, Ciciliano, Formello, Labico, Lanuvio, Lariano, Manziana, Mazzano Romano, Nemi, Nerola, Turrita Tiberina.

Il voto nei comuni sopra i 15 mila abitanti. Tutte le sfide nel Lazio

Per il voto nei centri urbani sopra i 15mila abitanti invece abbiamo Ardea, 44mila, amministrazione uscente guidata da Mario Savarese del M5s. Qui il candidato Lucio Zito, sostenuto da Cinque stelle, Pd, lista Azzurri per Zito sindaco e Libertas democrazia cristiana sfida Maurizio Cremonini, volto in campo per il centrodestra sostenuto da Lega, Fratelli d’Italia e Cambiamo con Toti. In corsa anche Luca Vita, candidato civico con due liste a suo sostegno.

Poi abbiamo il comune di Cerveteri, 35mila abitanti, amministrazione uscente Alessio Pascucci, centrosinistra. Sempre per il centrosinistra si candida Elena Maria Gubetti sostenuta da Pd, Europa Verde e tre liste civiche, sfidante di Giovanni Moscherini, nome del centrodestra sostenuto da Lega, FdI, Forza Italia più tre liste civiche. In corsa anche Annalisa Belarindelli, con cinque civiche. Assenti i Cinque Stelle.

Si vota anche a Ciampino, 37mila abitanti. Daniela Ballico, sindaca uscente di Fratelli d’Italia, tenterà il bis sostenuta dalla coalizione di centrodestra. A sfidarla Emanuela Colella sostenuta da Pd e M5s, e Alessandro Porchetta, con tre liste civiche.

Poi abbiamo Fonte Nuova, 30mila abitanti. Una corsa a tre per la poltrona a primo cittadino. L’inedita alleanza FdI e Pd (con la civica Rete democratica) sostiene il sindaco uscente Piero Presutti. Dall’altra parte l’ex sindaco Graziano Di Buò, sostenuto da Forza Italia e Lega. Infine Imelda Buccilli, sostenuta dal M5S e da una lista congiunta dei civici di Rinascita di Fonte Nuova e Demos.

E ancora Grottaferrata, 19mila abitanti, commissariata da novembre 2021 dopo la sfiducia al sindaco Luciano Andreotti. Che oggi ritenta l’impresa sostenuto da cinque liste civiche. A sfidarlo Luigi Spalletta, tre civiche, candidato proveniente dall’ex amministrazione di Mauro Ghelfi, Mirko Di Bernardo per il centrosinistra sostenuto da Pd, Italia Viva e sei civiche. E Lorenzo Letta per il centrodestra con l’appoggio di Fratelli d’Italia, Lega e la civica Patto per l’ambiente.

Altra sfida centrale per l’hinterland romano è quella che attende Guidonia, 81mila abitanti, sindaco uscente del M5s Michel barbet. Qui abbiamo in corsa Mauro Lombardo, civico, sostenuto da sei liste, Alfonso Masini per il centrodestra con a supporto Lega, FdI e Forza Italia, Alberto Cuccuru per centrosinistra con l’appoggio di Articolo Uno, Pd e Movimento Cinque Stelle, e infine Claudio Zarro, con sette civiche.

Alle urne anche i cittadini di Ladispoli, 37mila, con Alessandro Grando sindaco uscente in quota Lega che tenta il bis sostenuto dalla coalizione di centrodestra. A sfidarlo Silvia Marongiu, candidata di Pd e M5s,  Amelia Graziano Mollica, tre liste civiche, e l’ex sindaco di Cerveteri Alessio Pascucci, sostenuto da Europa verde e quattro liste civiche.

Frosinone, Rieti e Viterbo

Per quanto riguarda gli altri capoluoghi di provincia del Lazio, si vota a Frosinone. Qui la sfida è a cinque. Giuseppe Cosimato, con la sua lista civica, Vincenzo Iacovissi del partito socialista italiano, Domenico Marzi sostenuto da partito democratico e Movimento 5 stelle, Frosinone in comune, lista Marzi sindaco, lista polo civico, Piattaforma civica ecologista. E ancora per il centrodestra Riccardo Mastrangeli sostenuto da Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Frosinone capoluogo, Lista Mastrangeli, Lista Ottaviani, Prima Frosinone. Infine Mauro Vicano con Azione, lista Vicano sindaco, e Udc.

A Rieti il sindaco uscente è Antonio Cicchetti, e il centrodestra candida il suo vice Daniele Sinibaldi, sostenuto dalla coalizione. Diviso invece il centrosinistra. Il Terzo polo ha annunciato la candidatura di Carlo Ubertini, mentre il partito democratico sostiene la corsa dell’ex sindaco Simone Petrangeli.

Ben otto invece i candidati che si sfidano a Viterbo. Laura Allegrini per il centrodestra sostenuta da Fratelli d’Italia, Popolo della famiglia, Siamo Viterbo; Alessandra Troncarelli, assessora alle Politiche sociali della giunta Zingaretti, sostenuta da Partito democratico, Movimento 5 stelle, Viterbo cresce, Viterbo dei cittadini, Lista contatto, Viterbo sul serio-Viva Viterbo, Fare per Viterbo, Insieme per Viterbo. Carlo Ubertini invece è il candidato di Lega, Forza Italia-Udc.

Presenti in lizza anche Marco Cardona per Italexit, Luisa Ciambella con le liste Bene comune, Viterbo la splendida, Carlo D’Ubaldo con Sinistra per Viterbo. E ancora Chiara Frontini con Rinascimento, Viterbo cambia, La Tuscia nel cuore, Con Chiara per Viterbo, Viterbo fa squadra, Viterbo 2020. Giovanni Scuderi con la lista Cambiamento.