Allarme nonni pusher: a Roma è boom di pensionati spacciatori

nonni pusher

Li chiamano Nonni pusher. Sono gli anziani, talvolta incensurati, che iniziano a spacciare droga dopo una vita di sacrifici. Altri invece sono pregiudicati, che sanno di poter contare sull’età avanzata per non andare in galera. A Roma il fenomeno è clamorosamente in aumento. Segno che la criminalità organizzata, specie in periodo di controlli anti-Covid, trova nuovi espedienti.

I carabinieri arrestano un pensionato per spaccio

Gli ultimi casi, in appena 24 ore. Lunedì mattina, i carabinieri hanno arrestato un 70enne, residente nel quartiere Salario – Trieste, con l’accusa di detenzione e produzione di sostanze stupefacenti. I militari hanno notato l’uomo, già conosciuto per i suoi precedenti reati, aggirarsi con fare sospetto in via Nemorense e lo hanno fermato per un controllo. L’immotivato e eccessivo nervosismo del 70enne hanno indotto i Carabinieri ad approfondire le verifiche ed a perquisire la sua abitazione nella stessa via.

A casa dell’uomo, infatti, i Carabinieri hanno trovato una vera e propria serra indoor. Completa di lampade led, essiccatori termici, termostati analogici, termometri digitali utilizzati per la coltivazione domestica. In essam ben 74 piante di cannabis indiana, oltre a 600 grammi di marijuana già in essiccazione e 660 euro in contanti.

Dagli accertamenti dei Carabinieri è emerso inoltre che l’abitazione appena perquisita, al piano seminterrato di uno stabile di proprietà della società “Ater Roma”, era occupata abusivamente dall’arrestato. L’uomo è stato, quindi, anche denunciato per invasione di terreni o edifici.

La droga e il materiale rinvenuto sono stati sequestrati. Il nonno pusher, invece, è finito in caserma, in attesa del rito direttissimo.

E la polizia arresta uno spacciatore 70enne

Ieri, invece, i poliziotti della Squadra Mobile hanno effettuato una perquisizione ad Acilia, presso l’abitazione di un 70enne romano che aveva occultata, arrotolata in uno straccio nascosto in un vano in cucina, un revolver priva di matricola pronta all’uso. Il personale operante, inoltre, estendendo la perquisizione anche nella cantina di pertinenza, hanno rinvenuto un fucile da caccia, non registrato, avvolto in un tappetto celato alla vista.

Visto quanto riscontrato la persona è stata arrestata per detenzione di arma clandestina e di arma comune da sparo, privo di licenza, nonché denunciata in stato di libertà perché trovato in possesso anche di diverse dosi di sostanza stupefacente del tipo cocaina.

Nonni pusher a Roma e provincia

Pochi giorni prima, un caso analogo in provincia di Roma. I carabinieri della compagnia di Pomezia hanno arrestato in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti un pensionato originario di Camerino. I militari hanno fermato l’uomo mentre stava viaggiando a bordo della sua auto. La perquisizione personale effettuata, infatti, ha consentito ai carabinieri di trovare, occultate negli slip indossati dall’uomo, otto dosi di cocaina per circa 4 grammi complessivi, insieme a 950 euro in contanti provento dell’attività illecita. Un altro nonno pusher, segno che il fenomeno sta dilagando.