Nordafricani buttano giù un connazionale dal ponte Sisto: è grave ma se la caverà

Un altro “giallo” a Roma. Dopo il caso dell’ottantenne trovato morto a Campo d’ Fiori in circostanze poco chiare, un altro episodio scuote la città. E forse anche questo è da collegarsi a un caso di “malamovida”, oppure a un regolameento di conti tra immigrati, non si sa s regolari o meno. Ecco i fatti così come li conosciamo finora. Intorno alle 3 di questa notte la squadra dei vigili del fuoco di Ostiense e i carabinieri della compagnia Trastevere sono intervenuti a Ponte Sisto insieme al personale del fluviale e ai Saf. Si segnalava il caso di un marocchino di 30 anni caduto alla base del pilastro per cause al momento sconosciute.
L’uomo ha detto di conoscere i due immigrati
L’uomo è stato immediatamente trasportato all’ospedale San Camillo è stato refertato in codice rosso. Al vaglio dei militari la ricostruzione della dinamica. L’africano non corre pricolo di vita, sebbene le su condizioni siano molto gravi. Successivamente però si è appreso che il marocchino sarebbe stato spinto da due nordafricani con i quali già due giorni fa e, di nuovo, ieri sera, avrebbe discusso. E’ quanto riferito ai carabinieri della compagnia di Trastevere da alcuni testimoni sul posto e confermato dalla stessa vittima. Refertata all’ospedale San Camillo con 40 giorni di prognosi per diverse fratture alla zona lombare e tuttavia cosciente.

La polizia cerca testimonianze e le immagini delle telecamere
Le indagini proseguono alla ricerca dei due. In particolare le forze dell’ordine cercano le immagini delle telecamere puntate su ponte Sisto. Forse così si potranno trovare le prove dell’aggressione. Probabimente la successiva testimonianza dell’uomo potrà fare luce sui reali motivi del diverbio che hanno spinto i suoi connazionali a tentare di ucciderlo. Il marocchino infatti ha detto alla polizia che conosceva i due uomini e c he erano due nordafricani. Mistero per ora sulle cause del delitto.