Notte di paura a Roma: giovani minacciati e feriti con cocci e lame per rapine violente
Una notte movimentata a Roma, con due rapine violente avvenute a poca distanza di tempo e di luogo l’una dall’altra. A intervenire sono stati i Carabinieri della Compagnia di Roma Parioli, che in poche ore hanno arrestato due uomini, entrambi colti in flagranza e ritenuti gravemente indiziati di rapina aggravata.
Il primo episodio si è verificato nel quartiere Nomentano, in Largo Guido Mazzoni. Qui un diciottenne tunisino ha aggredito un coetaneo originario di Iglesias colpendolo con calci e pugni, per poi minacciarlo con un coccio di bottiglia.
“Dammi lo zaino o ti ammazzo”, avrebbe detto il giovane aggressore. Un’intimidazione chiara e brutale, che ha spinto la vittima a consegnare lo zaino. A bloccare il rapinatore sono stati i Carabinieri della Stazione di Roma Nomentana, arrivati sul posto in pochi minuti. Il ragazzo è stato arrestato in flagranza e portato in caserma, dove è stato trattenuto in attesa dell’udienza di convalida.
Due rapine in poche ore tra le strade di Roma
Poche ore dopo, la seconda aggressione. Questa volta il teatro della rapina è stato via Michele di Lando, non lontano dalla zona precedente. Qui un 49enne romano ha affrontato un uomo di 47 anni, cittadino albanese, tentando di sottrargli il denaro che aveva con sé. La rapina si è trasformata subito in violenza: il malvivente ha colpito la vittima con un fendente al volto, ferendola. Anche in questo caso, il tempestivo intervento dei Carabinieri della Stazione di Roma Viale Libia ha evitato il peggio.
L’aggredito è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale Santo Spirito, dove ha ricevuto una prognosi di 5 giorni. Il rapinatore, che si sarebbe provocato ferite da solo, è stato portato in codice giallo all’ospedale San Carlo di Nancy. Dopo le prime cure, anche per lui è scattato l’arresto. I gravi elementi a suo carico hanno portato alla misura immediata: sarà giudicato per direttissima.